Twink (linguaggio gay)
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Twink o twinkie è un termine di origine anglosassone che fa parte del linguaggio gay. Indica un giovane attraente o un uomo gay che dimostra un'età adolescenziale, con fisico magro, sottile e longilineo (ectomorfo), glabro e con pochissimi peli sul corpo[4][5].
In inglese questa parola viene a volte sostituita con i termini fox (volpe), plum (prugna), chick (pulcino) o chicken (pollo)[6]. Twinkle-toes è un altro termine utilizzato, generalmente in una maniera sprezzante, per indicare un uomo effeminato[7].
I termini possono avere sia un senso descrittivo neutro sia peggiorativo[8][9]. I modelli twink, nell'industria della pornografia gay (in cui la parola è molto utilizzata[10]), prosperano nelle prestazioni di sesso anale passivo[11].
Origine
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Il sostantivo ha origine da un caratteristico dolcetto color giallo oro vagamente a forma fallica chiamato per l'appunto Twinkie; lo spuntino fa parte di quello che è comunemente considerato come cibo spazzatura con pochissimo valore nutritivo[12][13][14] e la crema di cui il suo interno è riempito diventa un noto eufemismo per indicare lo sperma[15].
Un twink è conosciuto e ammirato per la sua presenza e fascino esteriore, tutto proteso verso l'apparenza fisica e privo quasi completamente di profondità interiore[13]; il colore dorato della merenda allude anche ai biondi ossigenati e a coloro che hanno un'eccessiva abbronzatura[16].
Il surfista californiano biondo e abbronzato, che è stato reso popolare negli anni '70 e '80, contribuì a introdurre la nozione di maschio gay fisicamente ben prestante che segue uno stile di vita orientato al massimo benessere fisico, maniaco della pulizia e dedito a una sana alimentazione, attento al fisico e alla pressione prodotta dall'ambiente che lo circonda (avente quindi molte similitudini col twink)[17].
Negli ultimi anni però la maggior parte di tali distinzioni non viene più applicata, restringendo il significato di twink al tipo specifico di giovane uomo dall'aspetto adolescenziale[20].
Uso
[modifica | modifica wikitesto]Originariamente, twink si riferiva soltanto ai giovani bianchi e biondi, ma nel linguaggio LGBT il termine ha assunto presto un senso più lato, venendo attribuito anche a coloro che hanno sì simili caratteristiche fisiche, ma che possono anche non essere biondi o non appartenere all'etnia caucasica.
Il twink ha spesso una rasatura perfetta, a sottolineare la propria neotenia; il termine è stato usato specialmente dagli "orsi" in senso dispregiativo[8]. In molti casi può essere usato come parola descrittiva neutrale, il contrario di "bear", cioè appunto "orso"[21]: può a volte anche venir modificato in femme twink, Euro twink e muscle twink.
Esiste un acronimo inverso asserente che twink sta per T-eenager W-hite I-nto No Kink (adolescente bianco un po' vizioso), cioè i criteri necessari per consentire d'esser classificati come "bei ragazzi"[22][23].
Esempi di aspetto twink
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Pride di Londra, 2010 -
Adolescenti omosessuali statunitensi al Pride 2012. -
Gay statunitensi, Pride 2011. -
Un "bel ragazzo" -
"Stonie", prima della transizione, era un attore pornografico -
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 2008 Golden Dickie Award Winners, su radvideo.com, Rad Video, 2006. URL consultato l'8 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2008).
- ^ ""His movies were Cobra's best selling. He was in four titles for them. And all four were on their Top 10 list of best sellers of all time."" Jason: About Brent Corrigan- final, su adultfyi.com (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2005).
- ^ "Corrigan was born in Lewiston, Idaho and grew up in the suburbs of Seattle" The Traci Lords of the gay industry tells his story; claims the owner of Cobra knew he was underage[collegamento interrotto]
- ^ Joe McGinniss, Never Enough[collegamento interrotto], Simon and Schuster, 2007, p. 280, ISBN 0-7432-9636-2. URL consultato il 10 luglio 2008.
- ^ Philip Herbst, Wimmin, Wimps & Wallflowers: An Encyclopaedic Dictionary of Gender, Intercultural Press, 2001, p. 23, ISBN 1-877864-80-3. URL consultato il 10 luglio 2008.
- ^ Jonathon Green, Cassell's Dictionary of Slang, Sterling Publishing Company, Inc., 2006, p. 272, ISBN 0-304-36636-6. URL consultato il 4 dicembre 2007.
- ^ Philip Herbst, Wimmin, Wimps & Wallflowers: An Encyclopaedic Dictionary of Gender, Intercultural Press, 2001, p. 90, ISBN 1-877864-80-3. URL consultato il 10 luglio 2008.
- ^ a b Les Wright, The Bear Book II: Further Readings in the History and Evolution of a Gay Subculture, Haworth Press, 2001, p. page 8, ISBN 0-7890-0636-7.
- ^ Susan Phelan, The Cure[collegamento interrotto], Cerridwen Press, 2006, p. 105, ISBN 1-4199-5331-1. URL consultato l'11 luglio 2008.
- ^ Dr Sharif Mowlabocus, Gaydar Culture: Gay Men, Technology and Embodiment in the Digital Age, Ashgate Publishing, ISBN 978-1-4094-9262-7.
- ^ Susan Driver, Queer Youth Cultures: Performative and Political Practices, SUNY Press, 2008, pp. 199–215, ISBN 978-0-7914-7886-8. URL consultato il 2 agosto 2013.
- ^ Paul Baker, Polari - The Lost Language of Gay Men, Routledge, 2002, ISBN 0-415-26180-5. URL consultato il 10 luglio 2008.
- ^ a b Donald F. Reuter, Gay-2-Zee: A Dictionary of Sex, Subtext, and the Sublime, St. Martin's Griffin, 2006, p. 215, ISBN 0-312-35427-4. URL consultato il 4 dicembre 2007.
- ^ Candy Sagon, Twinkies, 75 Years And Counting, su washingtonpost.com, Washington Post, 13 aprile 2005. URL consultato l'11 luglio 2008.
- ^ Anthony Petkovich, The X Factory: Inside the American Hardcore Film Industry, Headpress, 2002, ISBN 978-1-900486-24-8. URL consultato il 2 agosto 2013.
- ^ What is.. twink?, su gaydemon.com, Gay DemonMedia, 2008. URL consultato il 10 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2013).
- ^ Hub of all that's hot: San Francisco -- surprise! -- has surpassed Los Angeles as the capital of the gay adult entertainment industry Jeff Rützen, Wyatt Buchanan, San Francisco Chronicle, February 23, 2007.
- ^ Scott Jacobson, Todd Levin, Jason Roede, Sex: Our Bodies, Our Junk, pages 204-206, Random House, Inc., 2010, ISBN 0-307-59216-2, ISBN 978-0-307-59216-3.
- ^ Joan Z. Spade, Catherine G. Valentine, The kaleidoscope of gender: prisms, patterns, and possibilities, Pine Forge Press, 2007, pages 293-296, ISBN 1-4129-5146-1, ISBN 978-1-4129-5146-3.
- ^ Scott Jacobson, Todd Levin, Jason Roede, Sex: Our Bodies, Our Junk, pages 204-205, Random House, Inc., 2010, ISBN 0-307-59216-2, ISBN 978-0-307-59216-3.
- ^ Paul Baker, Fantabulosa: A Dictionary of Polari and Gay Slang, Continuum International Publishing Group, 2004, p. 79, ISBN 0-8264-7343-1. URL consultato il 4 dicembre 2007.
- ^ Pride Panel Terms and Definitions, su oregonstate.edu, OSU Pride Center, Oregon State University. URL consultato il 13 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2008).
- ^ Twink, su acronyms.thefreedictionary.com, The Free Dictionary [Acronyms]. URL consultato il 13 marzo 2008.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Hart, Jack. 1998. Gay Sex: A Manual for Men Who Love Men. Alyson Books. ISBN 1-55583-468-X.
- Rodgers, Bruce. 1972. The Queen's Vernacular: A Gay Lexicon. Straight Arrow Books. ISBN 0-87932-026-5.
- Stewart, William. 1995 Cassell's Queer Companion : A Dictionary of Lesbian and Gay Life and Culture; Cassell. ISBN 0-304-34301-3.
- (EN) Philip Herbst, Wimmin, Wimps & Wallflowers: An Encyclopaedic Dictionary of Gender, Intercultural Press, 2001, p. 23, ISBN 1-877864-80-3. URL consultato il 28 gennaio 2009.
- (EN) Jonathon Green, Cassell's Dictionary of Slang, Sterling Publishing Company, Inc., 2006, p. 272, ISBN 0-304-36636-6. URL consultato il 29 gennaio 2009.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The Twink Code Version 1.12, su alt.xmission.com (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2007).
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