For faster navigation, this Iframe is preloading the Wikiwand page for Segreto professionale.

Segreto professionale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il segreto professionale indica un obbligo normativo a carico di alcune figure professionali di non rivelare o pubblicizzare informazioni, delle quali esse siano a conoscenza, per motivi di lavoro, per le quali vi è imposto uno specifico obbligo di segretezza.

Può riguardare il libero professionista, il lavoratore subordinato o anche il dipendente pubblico, e spesso è tanto un obbligo deontologico oltre che giuridico.

Tipologie di segreto professionale vigenti

[modifica | modifica wikitesto]

Il "segreto" può essere di diverse tipologie:

  • segreto aziendale, inerente informazioni riguardanti l'azienda, sia dal punto di vista economico che normativo;
  • segreto industriale: riguardante quelle notizie e informazioni dell'impresa che possono essere conosciute soltanto da alcuni dei dipendenti, in virtù delle specifiche funzioni e mansioni che sono state assegnate loro dal datore di lavoro;
  • segreto professionale: al quale sono tenuti i liberi professionisti in base a specifiche disposizioni normative;
  • il segreto d'ufficio.

Ambito di applicazione

[modifica | modifica wikitesto]

Lavoro subordinato

[modifica | modifica wikitesto]

Esso sottende a un divieto gravante sul lavoratore subordinato a tutela dell'interesse del datore di lavoro a mantenere la capacità competitiva della propria attività economica organizzata (impresa).

L'obbligo di segreto è un obbligo cosiddetto "di protezione" fondato sul dovere di fedeltà del lavoratore previsto (come ad esempio previsto dall'art. 2105 del codice civile italiano. Per "obbligo di segreto" si intende il divieto per ciascun lavoratore di divulgare o utilizzare notizie e informazioni attinenti all'organizzazione e ai metodi di produzione dell'impresa da cui dipende.

Libera professione

[modifica | modifica wikitesto]

In quest'area il segreto professionale indica l'obbligo, per un professionista, di mantenere la riservatezza su dati sensibili di cui viene a conoscenza in virtù della propria attività professionale. Per esempio, il segreto professionale vincola i medici e gli operatori sanitari a non divulgare informazioni sulla salute dei propri pazienti.
I vari codice deontologici professionali disciplinano quest'aspetto.

Ad esempio il medico deve mantenere il segreto su tutto ciò che è affidato a lui e può conoscere in virtù della sua attività. In ambito medico il segreto professionale può essere infranto quando:

  • Il paziente autorizza
  • Per giusta causa:
    • Sotto autorità giudiziaria
    • Comunicazioni al medico curante[senza fonte]

Le conseguenze in ambito civile della violazione del segreto professionale possono includere la radiazione da un albo professionale.

Il segreto professionale è riconosciuto anche ai giornalisti sin dalla legge di istituzione dell'Ordine (l. 69 del 3 febbraio 1963) ed è stato recepito nel Codice penale italiano nel 1988. Rispetto alla libera professione vi è una differenza: «diversamente dagli avvocati, dai medici e dai ministri del culto, il magistrato può ordinare loro di indicare la fonte se ciò è indispensabile ai fini della prova»[1].

L'eventuale violazione del "segreto professionale o industriale" ha conseguenze sanzionatorie sia sul piano civile, sia sul piano penale.

La legislazione italiana ad esempio definisce il concetto di segreto professionale e indica la violazione di tale segreto come reato nell'articolo 622 del codice penale. La pena prevista per questo reato può variare da una sanzione pecuniaria a un anno di reclusione. Il reato si applica a chiunque riveli un segreto professionale senza giusta causa, ed è punibile solo se questa violazione avviene per dolo, per trarne un profitto illecito, o anche semplicemente se questa violazione è tale da causare potenzialmente danno al titolare del segreto rivelato.

La normativa prevede anche una serie di giuste cause che possono giustificare la divulgazione di informazioni coperte da segreto professionale (per esempio denunce obbligatorie, perizie, consulenze, referti).

  1. ^ Alberto Papuzzi, Professione giornalista. Le tecniche, i media, le regole, Roma, Donzelli, 2010, p.290.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 22371 · LCCN (ENsh85030929 · GND (DE4188096-1 · BNF (FRcb11948267f (data) · J9U (ENHE987007555327205171
{{bottomLinkPreText}} {{bottomLinkText}}
Segreto professionale
Listen to this article

This browser is not supported by Wikiwand :(
Wikiwand requires a browser with modern capabilities in order to provide you with the best reading experience.
Please download and use one of the following browsers:

This article was just edited, click to reload
This article has been deleted on Wikipedia (Why?)

Back to homepage

Please click Add in the dialog above
Please click Allow in the top-left corner,
then click Install Now in the dialog
Please click Open in the download dialog,
then click Install
Please click the "Downloads" icon in the Safari toolbar, open the first download in the list,
then click Install
{{::$root.activation.text}}

Install Wikiwand

Install on Chrome Install on Firefox
Don't forget to rate us

Tell your friends about Wikiwand!

Gmail Facebook Twitter Link

Enjoying Wikiwand?

Tell your friends and spread the love:
Share on Gmail Share on Facebook Share on Twitter Share on Buffer

Our magic isn't perfect

You can help our automatic cover photo selection by reporting an unsuitable photo.

This photo is visually disturbing This photo is not a good choice

Thank you for helping!


Your input will affect cover photo selection, along with input from other users.

X

Get ready for Wikiwand 2.0 🎉! the new version arrives on September 1st! Don't want to wait?