Salvatore Gallotti
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Salvatore Gallotti (Gallarate, 1856 – Milano, 1928) è stato un compositore italiano. Assai prolifico ed ispirato, non ebbe grande fortuna e presto di lui e della sua musica si perse il ricordo. A ciò contribuì il fatto che egli fece stampare solo pochissime delle sue numerose composizioni. Trascorse gran parte della sua vita come Maestro della Cappella Musicale del Duomo di Milano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato in una modesta famiglia, si accostò alla musica sin da piccolo, cantando forse nel coro della parrocchia come voce bianca. Dopo le scuole si iscrisse al Conservatorio di Milano e ne uscì con un diploma in composizione e in contrappunto. Dopo un breve periodo passato a Parigi per acquisire maggiore esperienza, insegnò alla Scuola Comunale di Musica della chiesa di S. Carlo al Corso. La svolta della sua vita avvenne nel 1884, quando fu nominato aiuto-maestro della Cappella Musicale del Duomo di Milano. Lavorò quindi a fianco di Giuseppe Gallignani che era a quel tempo il Maestro titolare.
Nel 1892 Gallignani lasciò il Duomo e Gallotti gli succedette alla direzione della Cappella, mantenendo l'incarico fino ad età avanzata. Per lunghi anni insegnò anche canto all'Istituto dei ciechi, componendo per i suoi allievi alcuni brani per coro a cappella. Gallotti si adoperò assiduamente perché la musica sacra fosse oggetto di una riforma sostanziale.
Morì a Milano nel 1928 a 72 anni.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Musica sacra. Oltre 400 composizioni: 1 Magnificat, numerose Messe, mottetti, etc.
- Musica da camera. Quartetti, terzetti e duetti per archi.
- "Ginevra di Monreale" - Opera lirica (mai andata in scena).
- "La battaglia di Legnano" - Composizione per coro e orchestra in tre episodi.
- "La Pentecoste" - Composizione corale per 4 voci femminili su testo dell'omonima ode di Manzoni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Aldo Bartocci, GALLOTTI, Salvatore, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 51, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1998.
- Salvatore Gallotti, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C..
- (EN) Salvatore Gallotti, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Salvatore Gallotti, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90359768 · ISNI (EN) 0000 0001 1683 9343 · SBN SBNV019695 · LCCN (EN) no2009002453 · GND (DE) 116374462 |
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