Resurrezione
Horst Buchholz in una scena del film
Titolo originale	Auferstehung
Lingua originale	tedesco
Paese di produzione	Germania Ovest, Italia, Francia
Anno	1958
Durata	121 min
Rapporto	1,66 : 1
Genere	drammatico
Regia	Rolf Hansen
Soggetto	Lev Tolstoj (romanzo)
Sceneggiatura	Renato Castellani, Juliane Kay
Produttore esecutivo	Hans Abich
Casa di produzione	Bavaria Filmkunst, Cineriz, Francinex
Distribuzione in italiano	Cineriz
Fotografia	Franz Weimayr
Montaggio	Anna Höllering
Musiche	Mark Lothar
Scenografia	Robert Herlth e Gottfried Will
Costumi	Arno Richter
Trucco	Minna Held e Raimund Stangl
Interpreti e personaggi
Horst Buchholz: Dmitrij Nechljudov Myriam Bru: Ekaterina "Katjuša" Maslova Edith Mill: Fedosia Ruth Niehaus: Missy Lea Massari: Marija Pavlovna Marisa Merlini: Bockowa Jean Murat: presidente del tribunale Robert Freitag: Simonson Gabrielle Dorziat: Kitajewa Til Kiwe: Taras Antonio Cifariello: Chenbeck Rudolf Rhomberg: Smjelkoff Elisabeth Flickenschildt: Agrafena Ernst Schröder: il governatore Lina Carstens: Matrjona Adrienne Gessner: zia Sonja Alma Seidler: zia Marja Ernst Fritz Fürbringer: colonnello Georg Lehn: Kartinkin Gerd Brüdern: procuratore Roma Bahn: granduchessa Tilla Durieux: la vecchia
Doppiatori italiani
Giuseppe Rinaldi: Dmitrij Nechljudov Maria Pia Di Meo: Ekaterina "Katjuša" Maslova Rita Savagnone: Fedosia Fiorella Betti: Missy Lydia Simoneschi: Marija Pavlovna Dhia Cristiani: Bockowa Emilio Cigoli: presidente del tribunale Tina Lattanzi: Kitajewa Giorgio Capecchi: Smjelkoff Mario Pisu: il governatore Giovanna Scotto: Matrjona Rina Morelli: zia Sonja Renata Marini: zia Marja Manlio Busoni: Kartinkin Maria Saccenti: la vecchia Gualtiero De Angelis: prigioniero

Resurrezione (Auferstehung) è un film del 1958 diretto da Rolf Hansen.

Il giovane principe Nechljudov viene convocato come giudice in un processo per omicidio. Un ricco mercante è stato trovato morto nella camera della locanda dove alloggiava e del delitto è stata accusata la prostituta Maslova. Nechljudov riconosce nella donna la domestica delle zie che aveva sedotto e abbandonato anni prima e cerca di convincere le autorità della sua innocenza ma inutilmente. Convinto di essere responsabile della sua caduta morale la segue in Siberia dove lei deve scontare la sua condanna.

La sceneggiatura era firmata dall'italiano Renato Castellani e da Juliane Kay che aveva curato l'adattamento cinematografico dal romanzo omonimo Resurrezione, opera dello scrittore russo Lev Tolstoj. Il film fu una co-produzione franco-italo-tedesca e venne girato nei Bavaria Filmstudios, Geiselgasteig, a Grünwald^[1].

Distribuito dalla Bavaria-Filmkunst Verleih, uscì nelle sale cinematografiche tedesche il 21 ottobre 1958.

• Resurrezione (romanzo)

• Wikiquote contiene citazioni di o su Resurrezione

• Resurrezione, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
• Resurrezione, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
• Resurrezione, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
• Resurrezione, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
• (EN) Resurrezione, su IMDb, IMDb.com.
• (EN) Resurrezione, su AllMovie, All Media Network.
• (EN, ES) Resurrezione, su FilmAffinity.
• (EN) Resurrezione, su Box Office Mojo, IMDb.com.
• (EN) Resurrezione, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
• (DE, EN) Resurrezione, su filmportal.de.

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