Racconti romani (film)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Racconti romani | |
---|---|
Una scena del film | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1955 |
Durata | 110 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | commedia |
Regia | Gianni Franciolini |
Soggetto | Alberto Moravia, Sergio Amidei |
Sceneggiatura | Sergio Amidei, Age & Scarpelli, Alberto Moravia, Francesco Rosi |
Produttore | Niccolò Theodoli |
Distribuzione in italiano | Diana Cinematografica |
Fotografia | Mario Montuori |
Montaggio | Adriana Novelli |
Musiche | Mario Nascimbene, diretta da Franco Ferrara |
Scenografia | Aldo Tomassini |
Costumi | Beni Montresor |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori originali | |
|
Racconti romani è un film del 1955 diretto da Gianni Franciolini.
Pellicola di genere commedia all'italiana con protagonisti Totò, Silvana Pampanini, Vittorio De Sica e Franco Fabrizi.
La sceneggiatura è ispirata all'omonima opera di Alberto Moravia.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Quattro giovani romani, Otello, Mario, Spartaco e Alvaro si incontrano dopo che quest'ultimo esce di prigione.
Mentre camminano e discutono notano un loro amico, Valerio Zerboni (con il quale aveva litigato sei mesi prima proprio Alvaro) che lavora in proprio e fa buoni guadagni. I quattro decidono di imitarlo, incalzati da Alvaro, e si interessano perciò all'acquisto di un camioncino a rate. Ma non avendo denaro sufficiente per l'anticipo e la prima rata, e lavorando rispettivamente come garzone di pescheria, cameriere e aiuto barbiere, escogitano vari espedienti per racimolare le quote pro-capite per raggiungere le trecentomila lire che occorrono per l'acquisto del camioncino.
Prima provano a fare bagarinaggio ad una partita della Nazionale Italiana, ma vengono scoperti dai poliziotti che sequestrano loro tutti i biglietti. Poi, con l'aiuto di un professore in bolletta, tentano di imbrogliare un avvocato, ma vengono preceduti nella truffa proprio dal professore a cui si erano rivolti.
Provano quindi a spacciare delle banconote false, ma nemmeno questa trovata riesce. Infine si fingono guardie della buoncostume per poter multare le coppiette colte in atteggiamenti intimi a Villa Borghese, ma vengono scoperti e arrestati tutti tranne Alvaro, che riesce a fuggire.
I suoi compagni, dopo la lezione imparata con una notte in cella, decidono di "scaricare" finalmente il loro cattivo maestro e ritornano ai loro vecchi lavori. Anche Alvaro troverà lavoro presso una stazione di servizio e così, finalmente, la vita dei quattro si rasserena, andando incontro al futuro.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Racconti romani, vixvocal.it
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Racconti romani
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Racconti romani, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- (EN) Racconti romani, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) Racconti romani, su FilmAffinity.
- (EN) Racconti romani, su Box Office Mojo, IMDb.com.
Text is available under the CC BY-SA 4.0 license; additional terms may apply.
Images, videos and audio are available under their respective licenses.