Pie suore della Redenzione
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Le Pie Suore della Redenzione sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.R.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La congregazione fu fondata da Anna Figus: visitando il reparto celtico della clinica dermosifilopatica di Cagliari, incontrò un gruppo di ex prostitute e iniziò a progettare un'opera per il loro recupero.[2]
Il 6 aprile 1935, presso la casa di Nostra Signora di Bonaria di Cagliari, la Figus, insieme con tre compagne, vestì l'abito religioso dando inizio alla congregazione.[2]
La prima filiale fu aperta nel 1939 e nel 1949 si ebbe la prima fondazione fuori dalla Sardegna (Villa Mater Admirabilis a Roma, dove l'anno successivo fu trasferita la casa generalizia); nel 1976 le suore iniziarono a dedicarsi all'apostolato in terra di missione (India e Brasile).[2]
L'istituto ricevette una prima approvazione pontificia nel 1949 e il decreto di lode il 1º luglio 1961.[3]
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Le suore si dedicano al recupero spirituale e umano delle ex prostitute, all'assistenza a detenuti ed ex detenuti, tossicodipendenti e madri nubili e ad altre opere di prevenzione e promozione umana.[3]
Oltre che in Italia, sono attive in Brasile, India e Perù;[4] la sede generalizia è a Roma.[1]
Alla fine del 2008 la congregazione contava 155 religiose in 28 case.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
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