For faster navigation, this Iframe is preloading the Wikiwand page for Pelasgiotide.

Pelasgiotide

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La Pelasgiotide al centro della Tessaglia.

La Pelasgiotide (in greco antico: Πελασγιῶτις?, Pelasghiôtis) era una zona allungata dell'antica Tessaglia che andava dalla valle di Tempe alla città meridionale di Fere. Comprendeva le seguenti località: Argo Pelasgica, Argissa, Atra, Crannone, Cinocefale, Elateia, Gyrton, Mopsio, Larissa, Kondaia, Onchesto, Faitto, Fere, Scotussa e Sicurio.
Ftioti, Tessalioti, Estioti e Pelasgioti costituivano la tetrarchia tessala, governata da un Tago, in caso di necessità.

Il territorio è menzionato da Strabone[1] ma non da Erodoto, che sembra averlo inserito nel distretto dei Tessalioti.[2] In epigrafia, i Pelasgioti sono menzionati assieme ad ambasciatori Tessalioti ad Atene intorno al 353 a.C.[3] Un frammento di una stele di marmo a Larissa in Tessaglia dice che su richiesta del console Quinto Cecilio Metello, figlio di Quinto, "amico e benefattore del nostro paese (ethnei Hémon) in cambio dei servizi resi da lui, dalla sua famiglia e dal SPQR, la lega tessala decretò di inviare 43 000 sacchi di grano a Roma, raccolti tra i diversi componenti della lega. I Pelasgidi e gli Ftioti ne fornirono 32 000 mentre gli Estioti e Tessalioti fornirono i restanti 11 000, con il 25% che andava all'esercito, tutto in mesi diversi".[4]

Il toponimo regionale ed etnico ricorda i Pelasgi, elemento del passato della Tessaglia. Come in altre parti della Tessaglia, sono attestate iscrizioni in dialetto eolico, e dopo il II secolo a.C., anche in koinè.

Durante i giochi tessali a Larissa, in onore di Zeus Eleuterio, del I secolo a.C., alcuni atleti vincitori erano indicati come Tessalioti di Larissa Pelasgide, in greco antico: Θεσσαλὸς ἀπὸ Λαρίσης τῆς Πελασγίδος?.[5] La lapide funebre del III secolo a.C. di Erilao di Calcedonia menziona anche Λάρισα τᾶι Πελασγίδι, Larisa tai Pelasgidi.[6]

  1. ^ Geographica 9.5.3,15
  2. ^ Wheeler James T., The Geography of Herodotus ...: Illustrated from Modern Researches and Discoveries. London, Longman, Brown, Green, and Longmans, 1854, LCCN 05006215 p. 85
  3. ^ IG II² 175
  4. ^ Central Greece: Thessaly: Larisa: SEG 34:558, su Searchable Greek Inscriptions, The Packard Humanities Institute, 2007, lines 16-56. URL consultato il 24 gennaio 2008. 150-130 a.C.
  5. ^ IG IX,2 528 ,IG IX,2 534
  6. ^ SEG 47:735
  • Mogens Herman Hansen e Thomas Heine Nielsen, An inventory of archaic and classical poleis, 2004, p. 682. ISBN 0-19-814099-1

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Epigrafi Pelasciotidi, su epigraphy.packhum.org. URL consultato il 4 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2015).
  Portale Antica Grecia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di antica Grecia
{{bottomLinkPreText}} {{bottomLinkText}}
Pelasgiotide
Listen to this article

This browser is not supported by Wikiwand :(
Wikiwand requires a browser with modern capabilities in order to provide you with the best reading experience.
Please download and use one of the following browsers:

This article was just edited, click to reload
This article has been deleted on Wikipedia (Why?)

Back to homepage

Please click Add in the dialog above
Please click Allow in the top-left corner,
then click Install Now in the dialog
Please click Open in the download dialog,
then click Install
Please click the "Downloads" icon in the Safari toolbar, open the first download in the list,
then click Install
{{::$root.activation.text}}

Install Wikiwand

Install on Chrome Install on Firefox
Don't forget to rate us

Tell your friends about Wikiwand!

Gmail Facebook Twitter Link

Enjoying Wikiwand?

Tell your friends and spread the love:
Share on Gmail Share on Facebook Share on Twitter Share on Buffer

Our magic isn't perfect

You can help our automatic cover photo selection by reporting an unsuitable photo.

This photo is visually disturbing This photo is not a good choice

Thank you for helping!


Your input will affect cover photo selection, along with input from other users.

X

Get ready for Wikiwand 2.0 🎉! the new version arrives on September 1st! Don't want to wait?