Otterano di Iona
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Sant'Otterano di Iona | |
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Monaco | |
Nascita | Meath, ? |
Morte | Iona, 548 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 27 ottobre |
Patrono di | Diocesi di Waterford |
Otterano di Iona, anche Odran e Odhran (Meath, ... – Iona, 548), è stato un monaco cristiano irlandese, fu uno dei primi discepoli di san Columba in Scozia.
Agiografia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo la tradizione irlandese Odran servì come abate di Meath e fondò Lattreagh. Egli è variamente descritto come compagno, fratello o figlio di Columba, e morì poco dopo il suo arrivo a Iona.
Una leggenda narra che la cappella che Columba voleva costruire nell'isola di Iona veniva distrutta ogni notte. Infine gli fu detto da una voce che non sarebbe mai stata completata fino a quando un uomo non fosse stato sepolto vivo sotto. Così Odran si fece seppellire vivo volentieri e la cappella poté essere finita. Ma un giorno Odran spinse la testa attraverso il muro e disse che non c'era l'inferno, come si supponeva, né il cielo di cui parlava la gente. Allarmato, Columba fece ricoprire Odran di terra e macerie in modo più sicuro.
Culto
[modifica | modifica wikitesto]Dal Martirologio Romano alla data del 27 ottobre: Nell'isola di Iona in Scozia, sant'Otterano, monaco, che fu tra i primi discepoli di san Colomba.
La chiesa più antica rimanente a Iona è dedicata a San Odhran e il cimitero circostante si chiama Reilig Odhráin in sua memoria.
Sant'Odran fu scelto dai vichinghi come patrono della città di Waterford nel 1096 e più tardi divenne patrono della diocesi.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- M. MacLeod Banks, A Hebridean Version of Colum Cille and St. Oran, in "Folklore" 42 (1931), pp. 55–60.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Otterano di Iona
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Otterano di Iona, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- Sito della Diocesi di Waterford e Lismore, su waterfordlismore.com. URL consultato il 3 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2007).
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