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Munke o Möngke Khan (in tartaro: Мунке pron.Munke) (11 gennaio 1209 – Chongqing, 11 agosto 1259) è stato un condottiero mongolo.

Figlio di Tolui e Sorgaqtani Beki, fu il quarto Gran Khan dell'Impero Mongolo.

Nipote di Gengis Khan, fratello di Hulagu e di Khubilai Khan, si fece notare come generale nelle scorrerie in Europa tra il 1236 ed il 1241 partecipando nell'incursione in Ungheria e nella caduta di Kiev; lasciò la battaglia per accorrere alla successione di Güyük, che in quel momento vedeva avvantaggiato Batu.

Dopo la sua elezione ufficiale a Gran Khan, Mongke si dedicò più all'espansione ad est piuttosto che alle incursioni in Europa, andando a cercare gloria in Cina.

Mongke è anche il Khan che Guglielmo di Rubruck incontrò durante il suo viaggio nell'impero mongolo. Il frate latinizza il suo nome in Mangu e ha con lui un colloquio su questioni religiose (questi gli espone la sua fede tengrista) e politiche su un'eventuale amicizia con il re di Francia Luigi IX, e inoltre gli permette di tornare a Karakorum non appena avrà consegnato una lettera al suo re, cosa che però non avverrà per motivi a noi ignoti.

Morì l'11 agosto 1259 durante l'assedio dell'odierna Chongqing (Cina), colpito da un proiettile sparato dall'artiglieria cinese. Gli succedette il fratello minore Kublai.

• Impero mongolo
• Invasione mongola dell'Europa
• Gran Khan

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Munke

• Mongka, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
• Möngka, su sapere.it, De Agostini.
• (EN) Möngke, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
• (EN) Munke, su Goodreads.

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