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Mohammed Al-Hakim

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Mohammed Al-Hakim
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
FederazioneBandiera della Svezia Svezia
ProfessioneUfficiale militare
Attività nazionale
AnniCampionatoRuolo
2011-
2012-
Superettan
Allsvenskan
Arbitro
Arbitro
Attività internazionale
AnniConfederazioneRuolo
2015-UEFA e FIFAArbitro

Mohammed Al-Hakim (محمد الحكيم; Najaf, 15 aprile 1985) è un arbitro di calcio svedese di origine irachena.

All'età di 8 anni si è stabilito definitivamente a Köping con la sua famiglia, in fuga già da qualche anno dalla guerra che era in corso in Iraq.[1]

A 13 anni ha iniziato ad arbitrare, seguendo l'esempio dei fratelli, dirigendo principalmente partite di bambini o ragazze. Tra i 19 e i 20 anni di età è stato costretto a interrompere l'attività per via del servizio militare, per poi riprendere a pieno ritmo.[1]

Nel 2002 Al-Hakim è diventato arbitro a livello distrettuale (distriktsdomare) potendo così arbitrare fino al campionato di Division 5,[2] mentre nel 2008 è salito di livello diventando arbitro federale (förbundsdomare). Nel 2011 ha esordito nel campionato di Superettan. Un anno dopo ha raggiunto il massimo campionato nazionale, l'Allsvenskan.

Nel 2015 ha collezionato le prime presenze europee come arbitro addizionale in Champions League ed Europa League, e come arbitro principale in Youth League. Nel frattempo, al termine del campionato 2015 ha vinto il premio di arbitro svedese dell'anno.[3]

Nell'agosto del 2015 Al-Hakim aveva lanciato una pagina Facebook in cui si confrontava con gli utenti riguardo alle decisioni di gara intraprese.[4] La pagina, che ha trovato spazio anche sulla stampa estera, è stata chiusa alcuni giorni dopo per una mancanza di tempo dovuta agli impegni lavorativi e arbitrali.[5] Al-Hakim lavora anche come ufficiale militare presso il reggimento di comando e controllo con sede a Enköping.[6]

  1. ^ a b (SV) Mohammed, 31 – Sveriges nya stjärndomare, su aftonbladet.se, 3 aprile 2016.
  2. ^ (SV) Laul: al-Hakim – en arvtagare till Eriksson, su aftonbladet.se, 8 maggio 2015.
  3. ^ (SV) Årets domare 2015: Tess Olofsson och Mohammed Al-Hakim, su fogis.se, 9 novembre 2015.
  4. ^ (EN) Swedish referee starts Facebook page to explain decisions, su theguardian.com, 11 agosto 2015.
  5. ^ (SV) Al Hakim lägger ned sin Facebook-sida, su aftonbladet.se, 14 agosto 2015.
  6. ^ (SV) Elitdomaren om regler och respekt, su eposten.se, 26 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2016).

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Collegamenti esterni

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