For faster navigation, this Iframe is preloading the Wikiwand page for Manifesto di Rauma.

Manifesto di Rauma

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il manifesto di Rauma (in esperanto Manifesto de Raŭmo) è stato scritto da uno dei tre gruppi di lavoro riguardanti il tema "Esperanto negli anni '80" durante il Congresso Giovanile Internazionale a Rauma in Finlandia. I principali redattori furono Giorgio Silfer e Jouko Lindstedt. Il testo non fu presentato né agli altri gruppi né alla commissione incaricata, bensì direttamente ai congressisti. Fino alla fine del 1980 esso fu sottoscritto da circa un centinaio di persone[1].

A Rauma, oltre al manifesto, nacque anche un secondo testo (Esperanto negli anni '80) in tre parti: "Obiettivi e constatazioni", "Metodi e raccomandazione", "Informazione all'esterno".[senza fonte]

È significativo che la rivista Esperanto impiegò dieci anni prima di pubblicare il testo del Manifesto. Prima e dopo furono numerose le discussioni in molti giornali[quali?]. Probabilmente la sezione meno compresa fu il paragrafo "I nostri scopi" con la frase "Abbiamo l'obiettivo di diffondere l'esperanto per realizzare poco alla volta i suoi valori positivi... " (seguono quattro valori). Nei dibattiti, si è spesso erroneamente sostenuto che i firmatari del manifesto non volessero la diffusione dell'esperanto, ma soltanto utilizzare la lingua.[2].

È necessario distinguere il testo del manifesto dal raumismo, che ideologicamente deriva anche da altri documenti: i rapporti politico-culturali di LF-koop (1980-1998), le Conclusioni di Seghedino (1988), gli studi di alcuni sociologi, la Kvintezo (prima parte del Patto per la Civitas Esperantica, 1998). I "raumisti" seguono le idee del manifesto; ma ad alcuni[chi?] sembra che la diffusione dell'esperanto riceva meno attenzione e ciò potrebbe chiarire le incomprensioni riguardanti il Manifesto di Rauma stesso.

Il testo del manifesto

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Manifesto de Raŭmo
  2. ^ Ziko van Dijk cita nel suo libro "Esperanto senza miti" ad esempio Frank Stocker (e subito corregge la sua affermazione errata): Stocker pensava che il raumismo significasse "una viva cultura di una minoranza senza lo scopo di un'ulteriore diffusione" soc.culture.esperanto
  3. ^ (EO) Manifesto de Raŭmo, su esperantio.net. URL consultato il 1º settembre 2023.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Esperanto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di esperanto
{{bottomLinkPreText}} {{bottomLinkText}}
Manifesto di Rauma
Listen to this article

This browser is not supported by Wikiwand :(
Wikiwand requires a browser with modern capabilities in order to provide you with the best reading experience.
Please download and use one of the following browsers:

This article was just edited, click to reload
This article has been deleted on Wikipedia (Why?)

Back to homepage

Please click Add in the dialog above
Please click Allow in the top-left corner,
then click Install Now in the dialog
Please click Open in the download dialog,
then click Install
Please click the "Downloads" icon in the Safari toolbar, open the first download in the list,
then click Install
{{::$root.activation.text}}

Install Wikiwand

Install on Chrome Install on Firefox
Don't forget to rate us

Tell your friends about Wikiwand!

Gmail Facebook Twitter Link

Enjoying Wikiwand?

Tell your friends and spread the love:
Share on Gmail Share on Facebook Share on Twitter Share on Buffer

Our magic isn't perfect

You can help our automatic cover photo selection by reporting an unsuitable photo.

This photo is visually disturbing This photo is not a good choice

Thank you for helping!


Your input will affect cover photo selection, along with input from other users.

X

Get ready for Wikiwand 2.0 🎉! the new version arrives on September 1st! Don't want to wait?