For faster navigation, this Iframe is preloading the Wikiwand page for Manifattura delle Arti.

Manifattura delle Arti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Manifattura delle Arti
Via Azzo Gardino
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Emilia-Romagna
Provincia  Bologna
CittàBologna
CircoscrizioneQuartiere Porto-Saragozza
QuartiereMarconi
Codice postale40122
Mappa di localizzazione: Bologna
Manifattura delle Arti
Manifattura delle Arti
Manifattura delle Arti (Bologna)

La Manifattura delle Arti è un distretto culturale situato nel centro storico di Bologna, nell'area dell'ex Manifattura Tabacchi e dell'ex macello, e realizzato su progetto dell'architetto Aldo Rossi. Inaugurato nel 2003, nella primavera del 2011 vede il completamento dei lavori con il recupero del Parco del Cavaticcio[1]. Questo parco nel retro del MAMbo, fulcro della Manifattura delle Arti, è una vera e propria galleria all'aria aperta dove si possono ammirare sculture di Giò Pomodoro, Mimmo Paladino, Gilberto Zorio, Giuseppe Maraniello e altri, e ospita eventi e manifestazioni[2].

Dal Rinascimento fino all'Ottocento questa zona era il centro mercantile e manifatturiero dell'economia bolognese, comprendendo il porto della città. A seguito delle demolizioni comandate dai piani regolatori del 1889 e del 1937, e dei bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale, quest'area è stata segnata da un forte degrado. Grazie a un progetto approvato dalla Giunta Vitali, dopo alcuni anni di lavori nel 2003 è stato inaugurato il nuovo polo culturale progettato da Aldo Rossi, un esempio unico in Italia e tra i più importanti d'Europa, sia per grandezza che per proposta culturale e multimediale[3].

Piazzetta Pier Paolo Pasolini, con il Cinema Lumière e la biblioteca della Cineteca

La Manifattura delle Arti comprende un'area di circa 100.000 m2. Vi si accede da via Marconi, via Don Minzoni, via delle Lame, viale Pietramellara e via Azzo Gardino, che prosegue anche all'interno del distretto. È disponibile un ampio parcheggio sotterraneo proprio sotto via Azzo Gardino. Nel corso degli anni sono stati bonificati due parchi all'interno dell'area: il Parco 11 settembre[4] e il Parco del Cavaticcio.

In questa zona, che si apre da un lato con il suggestivo bastione di Porta Lame, hanno sede importanti istituzioni culturali e poli universitari: la Cineteca di Bologna, il MAMbo (ex Forno del Pane), i laboratori del Dipartimento delle Arti (sede del DAMS), il Dipartimento di Scienze della Comunicazione (ex cartiera Mulino Tamburi), la Salara (attualmente sede dell'Arcigay e del Cassero LGBT Center), l'Università Primo Levi, un asilo nido, una scuola per l'infanzia, uno studentato e il Centro sociale ricreativo culturale Giorgio Costa[5]. Negli spazi del Dipartimento di Musica e Spettacolo sono presenti inoltre la Sala Cervi, la Biblioteca Renzo Renzi e gli archivi di fotografia e grafica della Cineteca, il Cinema Lumière con le sue due sale Mastroianni e Scorsese, uno spazio cinema e audiovisivi (studio di registrazione televisivo, cabina di regia, mixer digitale, sala montaggio e post-produzione), un Auditorium e lo stabile in vetro e cemento del centro di promozione teatrale La Soffitta[5]. A maggio 2014 è stato inaugurato in via Azzo Gardino 33 lo spazio UNIone: si tratta di un edificio di 1700 m2 per gli studenti dell'Università di Bologna, che contiene sale studio, riunioni, computer, laboratorio video, zona ristoro e relax, palestra.

Qui sarebbe dovuto sorgere, nell'area della palazzina Magnani (ex cinema Embassy), un nuovo Auditorium avveniristico progettato da Renzo Piano, che sarebbe diventato sede stabile dell'Orchestra Mozart di Claudio Abbado[6]. Tuttavia in seguito il progetto fu archiviato per mancanza di fondi[7]. Nel dicembre 2020 il Comune annuncia l'acquisto della palazzina dall'Agenzia del demanio per farne un nuovo museo dedicato all'artista Giorgio Morandi[8].

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
{{bottomLinkPreText}} {{bottomLinkText}}
Manifattura delle Arti
Listen to this article

This browser is not supported by Wikiwand :(
Wikiwand requires a browser with modern capabilities in order to provide you with the best reading experience.
Please download and use one of the following browsers:

This article was just edited, click to reload
This article has been deleted on Wikipedia (Why?)

Back to homepage

Please click Add in the dialog above
Please click Allow in the top-left corner,
then click Install Now in the dialog
Please click Open in the download dialog,
then click Install
Please click the "Downloads" icon in the Safari toolbar, open the first download in the list,
then click Install
{{::$root.activation.text}}

Install Wikiwand

Install on Chrome Install on Firefox
Don't forget to rate us

Tell your friends about Wikiwand!

Gmail Facebook Twitter Link

Enjoying Wikiwand?

Tell your friends and spread the love:
Share on Gmail Share on Facebook Share on Twitter Share on Buffer

Our magic isn't perfect

You can help our automatic cover photo selection by reporting an unsuitable photo.

This photo is visually disturbing This photo is not a good choice

Thank you for helping!


Your input will affect cover photo selection, along with input from other users.

X

Get ready for Wikiwand 2.0 🎉! the new version arrives on September 1st! Don't want to wait?