For faster navigation, this Iframe is preloading the Wikiwand page for Magis.

Magis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Magis
Logo
Logo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1976 a Motta di Livenza
Fondata daEugenio Perazza
Sede principaleTorre di Mosto
ControllateMagis Japan, Magis Germany
Persone chiave
  • Alberto Perazza CEO
SettoreDesign
NoteCompasso d'Oro Premio Compasso d'oro nel 2008
Compasso d'Oro Premio Compasso d'oro nel 2011
Compasso d'Oro Premio Compasso d'oro nel 2014
Compasso d'Oro Premio Compasso d'oro nel 2020

Compasso d'Oro Premio Compasso d'oro nel 2022
Compasso d'Oro Premio Compasso d'oro nel 2024

Sito webwww.magisdesign.com/

Magis SpA è un'azienda italiana fondata a Motta di Livenza nel 1976 e specializzata in arredo e design.

Fondata nel 1976 da Eugenio Perazza a Motta di Livenza, in provincia di Treviso, Magis riesce ad affermarsi come azienda innovatrice nel panorama del design attraverso collaborazioni come Andries Van Onck, Richard Sapper,[1] Marc Berthier, Toshiyuki Kita, Jasper Morrison, Ron Arad, Zaha Hadid, Konstantin Grcic, Ronan & Erwan Bouroullec, Naoto Fukasawa, Philippe Starck, Marc Newson, Stefano Giovannoni, Pierre Paulin.

Dopo essere stata per lungo tempo associata alla lavorazione della plastica, specificatamente con l'impiego delle tecnologie di stampaggio ad iniezione e stampaggio assistito da gas, nel 1999 l'azienda apre un nuovo capitolo avviando la collaborazione con il designer tedesco Konstantin Grcic, al quale viene affidato un progetto in pressofusione di alluminio sfociato nella nascita di Chair One.

L'azienda nel corso degli anni cresce e matura sotto l'aspetto progettuale sino ad arrivare ad essere premiata in cinque edizioni del prestigioso premio ADI Compasso d'Oro (nel 2014 viene vinto per la sedia Spun).

Nel 2001 Magis è diventata società per azioni. Oggi si concentra prevalentemente sull'export pur mantenendo la produzione interamente all'interno dei confini italiani, dove si appoggia ad una rete di partner produttivi locali. Nel 2006 viene fondata la prima filiale estera del brand, Magis Japan, con sede a Tokyo, seguita nel 2019 da Magis Germany, con sede a Berlino.

  1. ^ Alberto Mazzuca, Perazza, "scarabocchi" che diventano business, su ilgiornale.it, 11 novembre 2006. URL consultato il 17 settembre 2019.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
{{bottomLinkPreText}} {{bottomLinkText}}
Magis
Listen to this article

This browser is not supported by Wikiwand :(
Wikiwand requires a browser with modern capabilities in order to provide you with the best reading experience.
Please download and use one of the following browsers:

This article was just edited, click to reload
This article has been deleted on Wikipedia (Why?)

Back to homepage

Please click Add in the dialog above
Please click Allow in the top-left corner,
then click Install Now in the dialog
Please click Open in the download dialog,
then click Install
Please click the "Downloads" icon in the Safari toolbar, open the first download in the list,
then click Install
{{::$root.activation.text}}

Install Wikiwand

Install on Chrome Install on Firefox
Don't forget to rate us

Tell your friends about Wikiwand!

Gmail Facebook Twitter Link

Enjoying Wikiwand?

Tell your friends and spread the love:
Share on Gmail Share on Facebook Share on Twitter Share on Buffer

Our magic isn't perfect

You can help our automatic cover photo selection by reporting an unsuitable photo.

This photo is visually disturbing This photo is not a good choice

Thank you for helping!


Your input will affect cover photo selection, along with input from other users.

X

Get ready for Wikiwand 2.0 🎉! the new version arrives on September 1st! Don't want to wait?