Luigi Bulleri
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Luigi Bulleri | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | IX, X |
Gruppo parlamentare | Partito Comunista Italiano |
Circoscrizione | Pisa |
Sito istituzionale | |
Sindaco di Pisa | |
Durata mandato | maggio 1976 – maggio 1983 |
Predecessore | Elia Lazzari |
Successore | Vinicio Bernardini |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Comunista Italiano |
Professione | impiegato |
Luigi Bulleri (Pomarance, 10 maggio 1934) è un politico italiano.
Esponente del Partito Comunista Italiano, fu sindaco di Pisa tra il 1976 e il 1983, nei tumultuosi anni Settanta pisani: ritratto vivente di una città inquieta, è il sindaco che ordina la requisizione delle case sfitte e disabitate, attuata attraverso il suo assessore alle politiche abitative, il comunista Carmelo Scaramuzzino.
Fu eletto alla Camera alle elezioni del 1983[1] e a quelle del 1987[2], conseguendo, in entrambe le tornate, oltre 20 000 preferenze.
È stato presidente dell'ANPAS dal 1996 al 2004, oltre che coordinatore della Consulta Nazionale per il Volontariato presso il Forum del Terzo Settore. In tale veste, nel 2000 incontra il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Nel 2009, per la casa editrice Pacini, pubblica la sua biografia, dal titolo "Il Sindaco rompe la catena".
Dal 2015 ricopre la carica di Presidente del Circolo ARCI Rinascita di Pisa, uno dei più antichi e noti della città, secondo per fondazione solo al circolo "La Pista" sito nel quartiere di Putignano.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Luigi Bulleri, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
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