La nave dei mostri
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La nave dei mostri | |
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Titolo originale | La nave de los monstruos |
Paese di produzione | Messico |
Anno | 1960 |
Durata | 82' |
Dati tecnici | B/N |
Genere | commedia, fantascienza |
Regia | Rogelio A. González |
Soggetto | José María Fernández Unsáin |
Sceneggiatura | Alfredo Varela |
Produttore | Heberto Dávila Guajardo, Alberto Hernández Curiel, Jesús Sotomayor Martínez |
Fotografia | Raúl Martínez Solares |
Montaggio | Carlos Savage |
Effetti speciali | Juan Muñoz Ravelo |
Musiche | Sergio Guerrero |
Scenografia | Javier Torres Torija |
Costumi | Julio Chávez |
Trucco | Rosa Guerrero |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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La nave dei mostri (La nave de los monstruos) è un film messicano del 1960 diretto da Rogelio A. González. Si tratta di una commistione di fantascienza e commedia ranchera.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]La regina di Venere invia in missione nell'universo due formose astronaute, Gamma e Beta, affinché ne riportino esemplari maschi per ripopolare il pianeta, rimasto a corto di uomini.
Le due donne, che nel viaggio sono accompagnate dal robot Tor, finiscono sulla Terra, mettono gli occhi sul "charro" Lauriano e subito se ne innamorano. Gamma è buona e dolce, ma Beta è fatta di ben altra pasta e vorrebbe Lauriano tutto per sé (forse intende anche ucciderlo, essendo lei una vampira). Quando Beta riceve una condanna a morte dalla regina di Venere per aver vampirizzato un terrestre, essa si ribella, prende il controllo del robot e libera dall'astronave quattro mostri prigionieri: Uk il ciclope, Utirr una creatura aracniforme, Tagual il principe di Marte e Zok lo scheletro vivente, col progetto di conquistare la Terra.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]La pellicola fu girata nell'aprile-maggio 1959 (riprese iniziate il 20 aprile) negli Studi Churubusco.
Accoglienza e distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]L'anteprima messicana del film si tenne il 22 gennaio 1960 al cinemex Palacio Chino di Città del Messico. In Italia, invece, fu distribuito dalla I.F.I. nel 1961. Praticamente ignorato nel periodo della sua prima uscita, nel corso degli anni è diventato per molti un piccolo film culto.
Il doppiaggio venne affidato alla CID. La voce italiana del charro Lauriano è quella di Raffaele Pisu, allora celebre anche per le sue partecipazioni a note trasmissioni televisive come L'amico del giaguaro.
Nel 2011 il film è stato distribuito in italiano in DVD per la Sinister Cinema.
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]La colonna sonora originale è opera di Sergio Guerrero. Durante il film, Eulalio González canta le seguenti canzoni, scritte da lui stesso: Estrella del Deseo, Nace el Amor, Levantando Polvareda e La Embarcación. Inoltre, durante la sequenza ambientata nella grotta, egli canta e balla insieme alla Velázquez il celebre cha-cha-cha Eso es el amor del 1958.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La Nave de los Monstruos (1960), su YouTube, 4 maggio 2013.
- (EN) La nave dei mostri, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La nave dei mostri, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) The Ship of Monsters, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) La nave dei mostri, su FilmAffinity.
- (EN) La nave dei mostri, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) La nave de los monstruos, su BrainEater.
- (EN) La nave de los monstruos, su Atomic Monsters.
- (ES) La nave de los monstruos, su Cinediondo.
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