Kuupik Kleist
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| Kuupik Kleist | |
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| Primo ministro della Groenlandia | |
| Durata mandato | 12 giugno 2009 – 5 aprile 2013 |
| Monarca | Margherita II |
| Predecessore | Hans Enoksen |
| Successore | Aleqa Hammond |
| Leader dell'Inuit Ataqatigiit | |
| Durata mandato | 10 giugno 2007 – 31 marzo 2014 |
| Vice | Aqqaluaq B. Egede |
| Predecessore | Josef Motzfeldt |
| Successore | Sara Olsvig |
| Membro del Folketing | |
| Durata mandato | 20 novembre 2001 – 13 novembre 2007 |
| Membro dell'Inatsisartut | |
| Durata mandato | 1995 – 1996 |
| Durata mandato | 8 febbraio 2002 – 2014 |
| Ministro dei Lavori Pubblici e dei Trasporti | |
| Durata mandato | 1991 – 1995 |
| Capo del governo | Lars Emil Johansen |
| Dati generali | |
| Partito politico | Inuit Ataqatigiit |
| Università | Università di Roskilde |
Jakob Edvard Kuupik Kleist (Qullissat, 31 marzo 1958) è un politico groenlandese, primo ministro della Groenlandia dal 2009 al 2013.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gioventù e carriera
[modifica | modifica wikitesto]Jakob Edvard Kuupik Kleist è nato a Qullissat nel 1958.[1] Figlio di un artigiano danese e di una donna sordomuta groenlandese, venne adottato dalla zia materna Birthe "Bertiaraq" Geislere (?-1978) e dal marito Nikolaj Kleist (?-2000), telegrafista di ideologia comunista (genitori dell'attrice Makka Kleist).[2][3][4][5]
Frequentò la scuola elementare nel suo villaggio di nascita dal 1966 al 1972, quando entrò alla scuola secondaria di Sisimiut.[1] Dal 1975 al 1978 studiò alla Birkerød Skole e nel 1983 si laureò come assistente sociale all'Università di Roskilde.[1]
Fu a capo della formazione giornalistica presso la business school di Nuuk dal 1988 al 1991.[1][4] Dal 1995 al 1997 fece parte del consiglio direttivo della Conferenza Circumpolare Inuit e dal 1996 al 1999 lavorò in veste di direttore del Ministero degli Affari Esteri.[1][6] Dallo stesso anno presiedette il CdA di Tele Greenland A/S fino al 2001, oltre che della casa discografica ULO.[1]
È stato infatti attivo come cantante e produttore, attirandosi il soprannome di "Leonard Cohen della Groenlandia" per il suo registro di voce basso.[7]
Politica
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Dopo essere stato ministro dei Lavori Pubblici tra il 1991 e il 1995, entrò nell'Inatsisartut per un anno per il partito Inuit Ataqatigiit (IA), fino al 1996.[8] Ricoprì un secondo mandato dal 2002 al 2014.[8] Occupò il ruolo di segretario della commissione di autogoverno dal 2000 al 2001, di cui è stato membro tra il 2004 e il 2008, e nel 2002 entrò nel consiglio della contea della Groenlandia.[6] Dal 2001 fece parte del Folketing fino al 2007, anno in cui salì alla leadership del suo partito per i successivi sette anni.[8]
Partecipò ai lavori che portarono all'ottenimento dell'autogoverno per la Groenlandia nel 2009 e l'IA compì significativi progressi, al punto che vinse alle elezioni dello stesso anno.[8] Kuupik divenne il primo capo di governo groenlandese a non far parte del partito Siumut e formò una coalizione stabile che si dimise dopo la sconfitta alle elezioni del 2013.[8]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]È sposato con Aviâja Vandersee e ha cinque figli.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f (DA) Kuupik Kleist, su ft.dk. URL consultato il 1⁰ febbraio 2024.
- ^ Qvist e Schultz-Lorentzen, p. 33.
- ^ Kraks Blå Bog.
- ^ a b (DA) Jeppe Findalen e Anne Kirstine Hermann, Socialisten, der blev herre over sig selv og det halve kongerige (PDF), su annekirstine-hermann.squarespace.com, 12 giugno 2009. URL consultato il 1⁰ febbraio 2024.
- ^ (DA) John Poulsen, Da kommunistskrækken kom til Grønland, su arbejderen.dk, 27 agosto 2021. URL consultato il 1⁰ febbraio 2024.
- ^ a b c (DA) Blå Bog om Kuupik Kleist, su midtjyllandsavis.dk, 31 marzo 2014. URL consultato il 1⁰ febbraio 2024.
- ^ (EN) Who is ... Kuupik Kleist?, su cphpost.dk, 9 febbraio 2013. URL consultato il 1⁰ febbraio 2024.
- ^ a b c d e (DA) Ulrik Gad e Merete Harding, Kuupik Kleist, su denstoredanske.lex.dk, 31 gennaio 2009. URL consultato il 2 febbraio 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DA) Niels Ole Qvist e Christian Schultz-Lorentzen, Kuupik Kleist – Drømmen om frihed, Copenaghen, Politikens Forlag, 2010, ISBN 978-87-400-5754-6.
Altri progetti
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