For faster navigation, this Iframe is preloading the Wikiwand page for Frah Quintale.

Frah Quintale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Frah Quintale
Frah Quintale in concerto a Roma nel 2018
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereHip hop
Contemporary R&B
Periodo di attività musicale2006 – in attività
EtichettaUndamento
GruppiFratelli Quintale
Album pubblicati6
Studio4
Raccolte2

Frah Quintale, pseudonimo di Francesco Servidei (Brescia, 27 dicembre 1989), è un cantautore e rapper italiano.

Gli esordi (2004-2016)

[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Brescia nel 1989, si appassiona alla musica nel 2004, a quindici anni, per poi iniziare il suo percorso musicale nel duo dei Fratelli Quintale, formatosi nel 2006, che vanta cinque album ancora all'attivo.[1] Nel 2016, dopo aver lasciato il duo, pubblica la sua prima canzone da solista Colpa del vino e l'EP 2004.

Regardez moi e Lungolinea. (2017-2019)

[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 giugno 2017 esce il singolo Cratere inserito poi nell'album Regardez moi che prende il nome da un graffito presente in un palazzo abbandonato nella sua città natale.[2] Nello stesso anno esce il singolo Sabato nel parco. Il 29 luglio 2018 Regardez moi è stato reso disponibile anche in vinile e in contemporanea è stata pubblicata digitalmente la raccolta Lungolinea., che contiene i messaggi vocali scambiati con i produttori durante la realizzazione dell'album precedente, alcuni singoli precedenti e brani inediti, quali 64 Bars, Stupefacente e Missili.[3]

Banzai e Storia breve (2019-2022)

[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del 2019 pubblica il brano inedito Quest'anno, rimasto online per solo 24 ore, dove racconta tutto ciò che gli è accaduto nell'anno del suo successo.[4] Nello stesso periodo esce 2%, da una collaborazione con Guè. Il 4 ottobre pubblica il singolo Farmacia,[5] seguito il 5 marzo 2020 da Contento.

Il 19 maggio 2020 ha annunciato il progetto Banzai, composto da due album. La prima parte, intitolata Banzai (lato blu), è stata pubblicata il 26 giugno dello stesso anno.[6] Il 23 aprile 2021 ha pubblicato il singolo Sì può darsi, che ha anticipato la seconda parte del progetto, Banzai (lato arancio), distribuita a partire dal 4 giugno.[7]

Il 10 giugno 2022 ha pubblicato l'EP Storia breve,[8] promosso dal singolo Nuova fissa.[9]

Lovebars (2023-presente)

[modifica | modifica wikitesto]

Durante il 2023 Frah Quintale ha intrapreso una collaborazione artistica con Coez. La prima pubblicazione del duo è stata il singolo Alta marea, diffuso digitalmente e in radio il 16 giugno.[10] Esso ha anticipato l'album Lovebars, pubblicato l'8 settembre seguente.[11] Assieme all'album viene pubblicato il singolo Che colpa ne ho.

Album in studio

[modifica | modifica wikitesto]

Singoli come artista principale

[modifica | modifica wikitesto]

Singoli come artista ospite

[modifica | modifica wikitesto]

Con i Fratelli Quintale

[modifica | modifica wikitesto]
  • 2009 – The Reverse Coconut Mixtape
  • 2011 – Green Project
  • 2012 – One Hundred
  • 2013 – All You Can Eat
  • 2015 – Tra il bar e la favola

Collaborazioni

[modifica | modifica wikitesto]
  • 2016 – Slava 030 feat. Frah Quintale – Pota F**a alüra encület (da Alti e bassi vol. 3)
  • 2017 – Dutch Nazari feat. Frah Quintale – Come Battisti (da Amore povero)
  • 2018 – Carl Brave feat. Frah Quintale – Chapeau (da Notti brave)
  • 2022 – Dutch Nazari feat. Frah Quintale – Più in alto (da Cori da sdraio)
  • 2022 – Coez feat. Frah Quintale – Nei treni la notte (da From the Rooftop 2)
  • 2022 – Tatum Rush feat. Frah Quintale – Big Mama (da Villa Tatum)
  • 2022 – Deda feat. Frah Quintale – La Calma pt.2 (da House Party)
  • 2023 – Tony Boy feat. Frah Quintale – Correre (da Umile)
  • 2023 – Salmo e Noyz Narcos feat. Coez e Frah Quintale – My Love Song 2 (da Cult)
  • 2024 – Mace feat. Venerus e Frah Quintale – La guerra (da Māyā)
  1. ^ (EN) Fratelli Quintale, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 12 agosto 2020.
  2. ^ Francesca Ceccarelli, Frah Quintale, dal rap al pop per raccontare la vita, su la Repubblica XL, 15 gennaio 2018. URL consultato il 12 agosto 2020.
  3. ^ Frah Quintale_ vinile di "Regardez Moi" ed esce anche "Lungolinea.", su rapburger.com, 29 giugno 2018. URL consultato il 12 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2021).
  4. ^ Filippo Ricagni, Quest'anno di Frah Quintale, il nuovo singolo disponibile solo per 24h!, su rapologia.it, 15 marzo 2019. URL consultato il 15 aprile 2020.
  5. ^ Claudia Maddaluno, Frah Quintale è tornato per farci stare bene, su DLSO, 4 ottobre 2019. URL consultato il 4 ottobre 2019.
  6. ^ Frah Quintale ha annunciato il doppio album Banzai, su DLSO, 19 maggio 2020. URL consultato il 12 agosto 2020.
  7. ^ Il cantante Frah Quintale: "Un disco pieno di luce", su milano.repubblica.it, 21 aprile 2021. URL consultato il 23 aprile 2021.
  8. ^ Frah Quintale nel suo EP ci racconta una "Storia Breve", su Radio Kiss Kiss, 10 giugno 2022. URL consultato il 22 giugno 2023.
  9. ^ Andrea Vittori, Frah Quintale - Nuova fissa (Radio Date: 10-06-2022), su EarOne, 7 giugno 2022. URL consultato il 22 giugno 2023.
  10. ^ "Alta Marea" è il primo singolo del joint album di Coez e Frah Quintale, su All Music Italia, 17 giugno 2023. URL consultato il 22 giugno 2023.
  11. ^ Frah Quintale e Coez annunciano il loro primo joint album: i dettagli, su Radio 105, 15 giugno 2023. URL consultato il 22 giugno 2023.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN510156133224558430000 · SBN DDSV374182 · LCCN (ENn2019031546
{{bottomLinkPreText}} {{bottomLinkText}}
Frah Quintale
Listen to this article

This browser is not supported by Wikiwand :(
Wikiwand requires a browser with modern capabilities in order to provide you with the best reading experience.
Please download and use one of the following browsers:

This article was just edited, click to reload
This article has been deleted on Wikipedia (Why?)

Back to homepage

Please click Add in the dialog above
Please click Allow in the top-left corner,
then click Install Now in the dialog
Please click Open in the download dialog,
then click Install
Please click the "Downloads" icon in the Safari toolbar, open the first download in the list,
then click Install
{{::$root.activation.text}}

Install Wikiwand

Install on Chrome Install on Firefox
Don't forget to rate us

Tell your friends about Wikiwand!

Gmail Facebook Twitter Link

Enjoying Wikiwand?

Tell your friends and spread the love:
Share on Gmail Share on Facebook Share on Twitter Share on Buffer

Our magic isn't perfect

You can help our automatic cover photo selection by reporting an unsuitable photo.

This photo is visually disturbing This photo is not a good choice

Thank you for helping!


Your input will affect cover photo selection, along with input from other users.

X

Get ready for Wikiwand 2.0 🎉! the new version arrives on September 1st! Don't want to wait?