Fortunato Coppoli, o fra' Fortunato da Perugia, latinizzato come Fortunatus de Coppolis (Perugia, 1430 circa – Assisi, agosto 1477), è stato un religioso e giurista italiano del XV secolo appartenente all'Ordine francescano.^[1]

Nacque nel 1430 a Perugia da famiglia nobile, figlio di Maddalena di Paolo Montesperelli e di Ivo di Niccolò, giurista.^[1]

Studiò all'Università di Perugia diritto civile sotto Giovanni Montesperelli e diritto canonico sotto Benedetto Capra. Iniziò dal 1452 a ricoprire incarichi pubblici via via più importanti.^[1]

Decise improvvisamente di darsi alla vita religiosa nel 1455, poco prima di consumare il matrimonio appena celebrato con Lucrezia di Niccolò di Mariotto Baglioni (poi monaca).^[1]

Ricevuti gli ordini sacerdotali, fu per molti anni nel convento di Monteripido a Perugia, compiendo lunghi viaggi in tutta Italia per predicare e non mancando di fornire consulenza giuridica su importanti questioni riguardanti il proprio comune.^[1] A partire dal 1462, quando a Perugia fu fondato tra i primi un Monte di Pietà, l'attività di Fortunato fu quasi completamente rivolta alla diffusione di questo tipo di istituzione di prestiti su pegno. Si spese per fondare vari Monti, tra i quali il primo della provincia di Firenze a Borgo San Sepolcro.^[1]

Morì nel 1477 presso la Porziuncola ad Assisi.^[1] Anche suo cognato, frate Evangelista Baglioni, già giudice del Comune, abbracciò gli ordini.^[2]

• (LA) Consilium montis pietatis, Venezia, Pietro Quarengi, 1498.

• Ugolino Nicolini, COPPOLI, Fortunato, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 28, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1983.

• Monte di Pietà

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