L'uso di tali simboli è perseguibile a termini di legge nei seguenti Paesi:

• Georgia
• Germania (articolo 86a del Codice penale)
• Indonesia (TAP MPRS n. 25/1966 e Undang Undang n. 27/1999)
• Lettonia
• Lituania (articolo 188, comma 18 del Codice penale)
• Ucraina (legge n. 2558/2015)

Nota bene: il divieto non è più in vigore nei seguenti Paesi:

• Moldova (la LPC 192/2012 è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte costituzionale)
• Polonia (l'articolo 256 del Dz.U. 1997 n. 88, § 553 del Codice penale polacco è stato parzialmente abrogato dalla Corte costituzionale e ora punisce solo la promozione delle idee comuniste)
• Stati Uniti d'America (le disposizioni di Stati federati e altre realtà locali sono state dichiarate incostituzionali dalla Corte suprema; vedi processo Stromberg contro California)
• Ungheria (l'articolo 269/B.§ del 1993 del Codice penale ungherese è stato dichiarato incostituzionale nel 2013 dalla Corte costituzionale)

беларуская ∙ беларуская (тарашкевіца) ∙ беларуская (тарашкевіца) ∙ български ∙ čeština ∙ dansk ∙ Deutsch ∙ English ∙ Esperanto ∙ español ∙ euskara ∙ suomi ∙ français ∙ Gàidhlig ∙ galego ∙ magyar ∙ Bahasa Indonesia ∙ italiano ∙ 日本語 ∙ қазақша ∙ 한국어 ∙ македонски ∙ norsk bokmål ∙ Nederlands ∙ norsk ∙ polski ∙ português ∙ română ∙ русский ∙ sicilianu ∙ slovenščina ∙ српски / srpski ∙ svenska ∙ ไทย ∙ Türkçe ∙ українська ∙ Tiếng Việt ∙ 中文 ∙ 中文（简体） ∙ 中文（繁體） ∙ +/−