Edward McMillan-Scott
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| Edward McMillan-Scott | |
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| Vicepresidente del Parlamento europeo | |
| Durata mandato | 20 luglio 2004 – 30 giugno 2014 |
| Successore | Sylvie Guillaume |
| Europarlamentare | |
| Durata mandato | 24 luglio 1984 – 30 giugno 2014 |
| Predecessore | Neil Balfour |
| Successore | Amjad Bashir |
| Legislatura | II, III, IV, V, VI, VII |
| Gruppo parlamentare | Gruppo dell'Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa (2010-2014) Non iscritti (2009-2010) Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei (2009) Gruppo del Partito Popolare Europeo (1992-2004) Gruppo Democratico Europeo (1984-1992) |
| Circoscrizione | Yorkshire e Humber |
| Sito istituzionale | |
| Dati generali | |
| Partito politico | Liberal Democratici (dal 2010) Conservatore (1967-2009) |
Edward McMillan-Scott (Cambridge, 15 agosto 1949) è un politico britannico, membro dei Partito Conservatore, ha aderito successivamente ai Liberal Democratici. Europarlamentare dal 1984 al 2014 è stato vicepresidente del Parlamento europeo dal 2004 al 2014[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]McMillan-Scott è nato il 15 agosto 1949 a Cambridge, in Inghilterra, è uno dei sette figli di Walter McMillan-Scott, un architetto, e di Elisabeth McMillan-Scott, nata Hudson. Fu educato privatamente dai frati domenicani.[2] Ha lavorato in tutto il continente, in URSS e Africa come tour director per una compagnia statunitense per diversi anni. Parla francese, italiano, tedesco e spagnolo. Dal 1973 ha lavorato negli affari pubblici e nel 1982 ha fondato la propria società di consulenza Whitehall. I suoi clienti includevano il governo delle Isole Falkland.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]McMillan-Scott ha sposato Henrietta, avvocato per i diritti dei bambini, nel 1972. Hanno due figlie, Lucinda nata nel 1973 e Arabella nata nel 1976 e tre nipoti: Edie nata nel 1999, Esme nata nel 2001 e Sylvia nata nel 2012.[3]
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Dopo essere stato espulso dal Partito Conservatore nel 2009, è entrato a far parte di Lib Dems nel 2010.
Si è espresso a favore di una maggiore integrazione europea firmando l'invito del Gruppo Spinelli.
Il 16 marzo 2011, in commemorazione della rivolta tibetana del 1959, con l'eurodeputato Kristiina Ojuland, ha organizzato un seminario sul Tibet del Parlamento europeo dal titolo 52 Years since the Tibetan Uprising: Common Ground for Tibet and China?. Hanno partecipato Thomas Mann, Kelsang Gyaltsen, Roy Strider e Vincent Metten.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Election of the President of the European Parliament, su europarl.europa.eu, European Parliament, 5 dicembre 2007. URL consultato il 28 novembre 2018.
- ^ (EN) Profile of Edward McMillan-Scott, su emcmillanscott.com, Edward McMillan-Scott. URL consultato il 27 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2016).
- ^ (EN) Edward McMillan-Scott – MEP for Yorkshire and the Humber, Liberal Democrats, 26 ottobre 2011, accesso effettuato il 28 novembre 2018
- ^ (EN) EP commemorates the 52nd anniversary of the Tibetan National Uprising Archiviato il 20 settembre 2013 in Internet Archive.
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Edward McMillan-Scott
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su emcmillanscott.com.
- Edward McMillan-Scott, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 24146332912218732260 · GND (DE) 1100291377 |
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