Da Quarto a Torino
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«Il libro, sin dal titolo, non è certo spassionato, e forse nemmeno obiettivo: insomma io sto dalla parte di Garibaldi, non di Cavour, anche se poi ebbe ragione il secondo.»
Da Quarto a Torino Breve storia della spedizione dei Mille | |
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Autore | Luciano Bianciardi |
1ª ed. originale | 1960 |
Genere | Saggistica |
Lingua originale | italiano |
Ambientazione | Italia risorgimentale |
Da Quarto a Torino. Breve storia della spedizione dei Mille è un libro del 1960 dello scrittore Luciano Bianciardi.
È la terza opera dell'autore grossetano, primo del filone risorgimentale bianciardiano, tema molto caro allo scrittore che svilupperà nei successivi La battaglia soda (1964), Daghela avanti un passo! (1969) e Garibaldi (1972).[1] L'opera si presenta come un ibrido a metà tra la narrativa e il saggio di divulgazione storica.[1]
La Feltrinelli intendeva pubblicare un'opera che raccontasse la spedizione dei Mille in occasione del centenario dell'unità d'Italia[2] e aveva inizialmente incaricato lo scrittore Manlio Cancogni, il quale dovette però rinunciare a favore della sua nomina a corrispondente da Parigi dell'Espresso; l'incarico fu passato a Bianciardi, che Cancogni sapeva particolarmente interessato alla storia risorgimentale.[3] Bianciardi dedicò infatti l'opera al padre Atide,[2] il quale aveva avviato l'interesse del figlio per il Risorgimento regalandogli una copia del libro I Mille di Giuseppe Bandi, garibaldino maremmano.[4]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il libro ripercorre le vicende di Garibaldi e della spedizione dei Mille che hanno portato all'unità d'Italia.[1]
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]- Luciano Bianciardi, Da Quarto a Torino. Breve storia della spedizione dei Mille, I Fatti e le Idee, Feltrinelli, 1960.
- Luciano Bianciardi, Da Quarto a Torino. Breve storia della spedizione dei Mille, Universale Economica, Feltrinelli, 1982.
- Luciano Bianciardi, Da Quarto a Torino. Breve storia della spedizione dei Mille, ExCogita, 2010, p. 172.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Gianmario Anselmi, Gabriella Fenocchio, Ezio Raimondi, Tempi e immagini della letteratura. Volume 6: il Novecento, Torino, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, 2004, p. 971.
- ^ a b Pino Corrias, Vita agra di un anarchico, Milano, Feltrinelli, 2011, pp. 156–157.
- ^ Manlio Cancogni, La mia amicizia con Bianciardi in AAVV, Luciano Bianciardi. Tra neocapitalismo e contestazione, Roma, Editori Riuniti, 1992.
- ^ Elena Papadia, «Luciano Bianciardi», in Lauro Rossi, Giuseppe Garibaldi: due secoli di interpretazioni, Roma, Gengemi Editore, 2010, pp. 57–60.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Massimo Coppola, Alberto Piccinini (a cura di), L'antimeridiano. Opere complete. Volume primo, Isbn Edizioni & ExCogita, Milano, 2005.
- Tullio De Mauro, Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, Nadia Fusini, Narrare la storia. Dal documento al racconto, Milano, Mondadori, 2006.
- Elena Papadia, «Luciano Bianciardi», in Lauro Rossi, Giuseppe Garibaldi: due secoli di interpretazioni, Roma, Gengemi Editore, 2010, pp. 57–60.
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