Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare del Senato della Repubblica
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9ª Commissione permanente del Senato della Repubblica (Agricoltura e produzione agroalimentare) | |
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Stato | Italia |
Tipo | Organo del Senato |
Istituito | 9 giugno 1948 |
Operativo dal | 16 giugno 1948 |
Soppresso | 12 ottobre 2022 |
Successore | Commissione 9ª Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare |
Sede | Senato della Repubblica |
Sito web | 9ª Commissione permanente del Senato |
La commissione permanente 9ª Agricoltura e produzione agroalimentare è stato un organo del Senato della Repubblica italiana. A partire dalla XIX legislatura è stata accorpata alla commissione 10ª Industria, commercio, turismo per costituire la nuova commissione 9ª Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare.
Funzione
[modifica | modifica wikitesto]Le competenze della Commissione riguardavano il settore primario, inteso come complesso delle attività legate allo sfruttamento del suolo a scopo di produzione agroalimentare, ossia agricoltura, allevamento, pesca e selvicoltura.
Inoltre, la Commissione si occupava di tutto ciò che attiene alla filiera dei prodotti agroalimentari, dalla produzione alla trasformazione, fino alla commercializzazione e promozione sui mercati interno e internazionale.
Nello svolgimento della sua attività, la Commissione teneva conto sia delle competenze spettanti nelle materie di riferimento alle Regioni e alle Province autonome, sia del quadro normativo europeo, con particolare riferimento all'applicazione delle regole derivanti dalla Politica agricola comune (PAC) dell'Unione europea.[1]
Composizione
[modifica | modifica wikitesto]La Commissione era composta da circa 25 senatori (di cui due segretari, due vicepresidenti e un presidente) scelti in modo omogeneo tra i componenti del Senato della Repubblica, in modo da rispecchiarne le forze politiche presenti. Essi erano scelti dai gruppi parlamentari (e non dal Presidente, come invece accadeva per l'organismo della Giunta parlamentare): per la nomina dei membri ciascun Gruppo, entro cinque giorni dalla propria costituzione, procedeva, dandone comunicazione alla Presidenza del Senato, alla designazione dei propri rappresentanti nelle singole Commissioni permanenti.
Ogni senatore chiamato a far parte del governo o eletto presidente della Commissione era, per la durata della carica, sostituito dal suo gruppo nella Commissione con un altro senatore, che continuava ad appartenere anche alla Commissione di provenienza. Tranne in rari casi nessun Senatore poteva essere assegnato a più di una Commissione permanente. Le Commissioni permanenti erano rinnovate dopo il primo biennio della legislatura ed i loro componenti potevano essere confermati, ma i gruppi parlamentari potevano cambiare i propri membri autonomamente in qualsiasi momento, sostituendoli, aggiungendoli o rimuovendoli, modificando di conseguenza anche il numero totale dei componenti della Commissione.[2].
Presidenti
[modifica | modifica wikitesto]Linea temporale
[modifica | modifica wikitesto]Procedure
[modifica | modifica wikitesto]La Commissione veniva convocata per la prima volta dal presidente del Senato per procedere alla propria costituzione. L'Ufficio di Presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti dei gruppi, predisponeva il programma e il calendario dei lavori, che erano stabiliti in modo da assicurare l'esame in via prioritaria dei disegni di legge e degli altri argomenti compresi nel programma e nel calendario dell'Assemblea. Quando la discussione di un determinato argomento, anche non compreso nel programma, fosse stata richiesta da almeno un quinto dei componenti della Commissione, l'inserimento nell'ordine del giorno in tempi brevi era rimesso all'Ufficio di Presidenza della Commissione stessa. Al termine di ciascuna seduta, di norma, il presidente della Commissione annunciava la data, l'ora e l'ordine del giorno della seduta successiva e veniva di conseguenza stampato e pubblicato l'ordine del giorno.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ senato.it - 9^ Lavori pubblici, comunicazioni - Competenze, su senato.it. URL consultato il 14 maggio 2021.
- ^ Normativa sul funzionamento delle Commissioni, su senato.it.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pagina della 9ª Commissione Permanente, su senato.it.
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