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Collistar

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Collistar
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1991 a Milano
Sede principaleMilano
GruppoBolton Group
Persone chiaveSalomone Benveniste (amministratore delegato)
SettoreCosmesi
Prodotti
  • trucchi
  • cosmetici
  • profumi
Fatturato€ 91.492.289 (2017)
Utile netto€ 14.223.802 (2017)
Slogan«Il Made in Italy della cosmetica»
Sito webwww.collistar.it

Collistar S.p.A. è un'azienda italiana specializzata nei prodotti di cosmetica e bellezza, controllata dalla multinazionale Bolton Group di Milano.

Collistar viene creata nel 1968 dal chimico Luigi Coluccia venduta nel1972[1] alla divisione cosmetica dell'azienda farmaceutica italiana Zambeletti di Baranzate, come marchio di una linea di prodotti ipoallergenici.[1] Inizialmente si ha un periodo di difficoltà dovuto allo scarso numero di vendite realizzate, e l'allora amministratore delegato dell'azienda milanese, Alberto Zambeletti, intenzionato a rilanciare il marchio, nel 1982 lo affida a Daniela Sacerdote, con la quale Collistar acquisisce notorietà al pubblico e conquista importanti quote di mercato nel settore dei cosmetici.[2]

Nel 1984, la Zambeletti viene rilevata dalla multinazione farmaceutica britannica Beecham Group, e Collistar ne segue le sorti. Sotto la proprietà di Beecham, avviene la scissione dalla Zambelletti, e nel 1991 viene costituita la società Collistar S.p.A. con sede legale a Milano[3], di cui la Sacerdote è amministratore delegato. L'azienda milanese nel 1993 viene acquisita dalla Bolton Group, multinazionale italo-olandese attiva nei settori alimentare e chimico.

Inizia la sua espansione estera nel 1997, anno in cui Collistar si presenta prima in Europa e poi in Medio ed Estremo Oriente, e il suo successo commerciale è culminato nel 2003 con la conquista del primo posto nel mercato globale beautè in profumeria.[4][5] Questo primato è stato consolidato negli anni successivi con un nuovo importante traguardo raggiunto nel 2006: la leadership assoluta non solo nel globale beauté, ma anche in ognuno dei due segmenti "trucco" e "trattamento".

Nel 2011 apre la sua filiale diretta ad Utrecht, nei Paesi Bassi, la Collistar Nederland BV, e due anni più tardi in Germania.[5]

Nel 2019, Daniela Sacerdote, rimasta amministratore delegato della società anche dopo il passaggio di proprietà al Gruppo Bolton, abbandona l'incarico, che viene assunto da Salomone Benveniste.[6]

Informazioni e dati

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Collistar S.p.A. rappresenta la divisione "cosmetici" della multinazionale Bolton Group di Milano. La società si occupa di commercializzazione di prodotti per il trucco, il trattamento viso, corpo e capelli, solari e profumi, con l'omonimo marchio. Impiega circa 60 dipendenti in mansioni commerciali e amministrative[7]; al 2017 ha realizzato un fatturato di 91,4 milioni di euro ed un utile netto di 14,2 milioni.[8]

Presente in oltre 40 paesi nel mondo attraverso una distribuzione in circa 3.000 profumerie selettive e department stores in Italia e 3.400 all'estero[4], il 40% delle vendite di Collistar avviene all'estero.[9] In Italia è leader di mercato con quote commerciali nel trucco del 14,2%, e nel trattamento del 10,5%, con il 53,3% nel segmento anticellulite, il 45,4% negli esfolianti, il 26,5% nei prodotti solari e il 46% negli autoabbronzanti.[9] Altri mercati importanti sono la Russia, la Polonia, la Spagna e i Paesi Bassi.[9]

  1. ^ a b Linea Collistar della Zambeletti, in Italian American Business, vol. 23, n. 6, American Chamber Of Commerce in Italy, giugno 1972, p. 20.
  2. ^ C. Sasso, La signora che ha ricreato la Collistar, in La Repubblica, 25 giugno 2007. URL consultato il 15 maggio 2019.
  3. ^ (EN) Collistar SpA, su bloomberg.com. URL consultato il 15 maggio 2019.
  4. ^ a b QUOTABILI 2016 (PDF), su lequotabili.pambianconews.com. URL consultato il 15 maggio 2019.
  5. ^ a b E. Passeri, L. Galbiati, Collistar nomina Marcio Dos Santos Direttore International, in Fashion Network, 11 maggio 2017. URL consultato il 15 maggio 2019.
  6. ^ Redazione, Daniela Sacerdote lascia la direzione di Collistar, in Pambianco beauty, 29 aprile 2019. URL consultato il 15 maggio 2019.
  7. ^ Guida al consumo critico, Salani, 2011, p. 230.
  8. ^ COLLISTAR SPA, su reportaziende.it. URL consultato il 15 maggio 2019.
  9. ^ a b c Redazione, Il made in Collistar, in Pambianco beauty, 10 ottobre 2016. URL consultato il 15 maggio 2019.

Collegamenti esterni

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