For faster navigation, this Iframe is preloading the Wikiwand page for Charles Robert Ashbee.

Charles Robert Ashbee

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Charles Robert Ashbee

Charles Robert Ashbee (Isleworth, 17 maggio 1863Londra, 23 maggio 1942) è stato un architetto, designer e decoratore britannico.

Coppa sportiva, 1899
Teiera, argento, avorio e crisoprazio, 1900
Ciotola coperta, argento, smalto, madreperla, 1900
Collana, 1901

Dopo aver studiato al Wellington College e al King's College di Cambridge, e mentre era attivamente coinvolto nel lavoro sociale di Toynbee Hall, Ashbee fu presentato all'architetto George Frederick Bodley.[1]

Nel 1887 Ashbee fondò la Guild School of Handicraft e fu assieme a William Morris tra i fondatori del movimento Arts and Crafts,[2] per la rivalutazione dell'artigianato contro gli effetti negativi della rivoluzione industriale sull'arte, sulla casa e sugli oggetti per la casa.[1][3]

Ashbee criticò la macchina e l'organizzazione industriale occupandosi quindi di arte applicata e specialmente di mobili, smalti e vetrate.[4]

La Gilda dell'artigianato fondata da Ashbee nel 1887, per l'insegnamento e l'esercizio della arti applicate,[5] produsse notevoli opere d'arte decorativa, spesso derivate dai suoi disegni, in particolare in argento, gioielli, e mobili. La gilda ebbe successo e diffusione agli inizi del XX secolo e, sebbene fosse stata sciolta nel 1908, lasciò un segno permanente nel design moderno.[1] Dopo la chiusura della gilda, Ashbee si dedicò prevalentemente all'architettura.[1]

Nel 1900, durante un viaggio a Chicago, Ashbee conobbe Frank Lloyd Wright, di cui fu uno tra i primi a riconoscere l'importanza della sua lezione e, quando i lavori eseguiti da Wright furono pubblicati in Germania (1911), la prefazione al libro fu scritta da Ashbee.[1][5]

Nel 1904 collaborò con la School of Arts and Crafts, che continuò i suoi lavori fino allo scoppio della prima guerra mondiale.[1]

Successivamente Ashbee cambiò parzialmente giudizio sulle macchine, sostenendo che potevano essere benefiche se controllate dall'uomo.[3]

Nel 1911 Ashbee scrisse:

«La civiltà moderna poggia sulla macchina e non è possibile stimolare e incoraggiare validamente l'insegnamento artistico senza riconoscere questa verità.[3]»

Durante gli anni della guerra tenne conferenze all'Università del Cairo sulla letteratura inglese. Dal 1918 al 1922 consigliò l'amministrazione della Palestina sugli affari civici e la conservazione di edifici e monumenti.[1]

Successivamente tornò in Inghilterra, vivendo il resto della sua vita a Godden Green, nei pressi di Sevenoaks, nel Kent.[1]

Ashbee diresse anche l'Essex Press e la Society for the Preservation of Ancient Buildings.[1]

Fondò il progetto editoriale Survey of London, una serie di volumi dedicati all'analisi del tessuto urbano di Londra, tuttora in corso di redazione.

Come architetto, fu tra i primi a interessarsi dei problemi sociali connessi con l'abitazione (case unifamiliari a Chelsea, Londra, 1894 e 1904).[4]

  1. ^ a b c d e f g h i (EN) Charles Robert Ashbee, su britannica.com. URL consultato il 2 marzo 2019.
  2. ^ Ashbee, Charles Robert, su sapere.it. URL consultato il 2 marzo 2019.
  3. ^ a b c le muse, I, Novara, De Agostini, 1964, p. 409.
  4. ^ a b Charles Robert Ashbee, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 2 marzo 2019.
  5. ^ a b (EN) Charles Robert Ashbee, su antique-marks.com. URL consultato il 2 marzo 2019.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN76389729 · ISNI (EN0000 0001 0917 382X · BAV 495/305730 · ULAN (EN500030367 · LCCN (ENn50002000 · GND (DE120166291 · BNF (FRcb123405543 (data) · J9U (ENHE987007257916605171
{{bottomLinkPreText}} {{bottomLinkText}}
Charles Robert Ashbee
Listen to this article

This browser is not supported by Wikiwand :(
Wikiwand requires a browser with modern capabilities in order to provide you with the best reading experience.
Please download and use one of the following browsers:

This article was just edited, click to reload
This article has been deleted on Wikipedia (Why?)

Back to homepage

Please click Add in the dialog above
Please click Allow in the top-left corner,
then click Install Now in the dialog
Please click Open in the download dialog,
then click Install
Please click the "Downloads" icon in the Safari toolbar, open the first download in the list,
then click Install
{{::$root.activation.text}}

Install Wikiwand

Install on Chrome Install on Firefox
Don't forget to rate us

Tell your friends about Wikiwand!

Gmail Facebook Twitter Link

Enjoying Wikiwand?

Tell your friends and spread the love:
Share on Gmail Share on Facebook Share on Twitter Share on Buffer

Our magic isn't perfect

You can help our automatic cover photo selection by reporting an unsuitable photo.

This photo is visually disturbing This photo is not a good choice

Thank you for helping!


Your input will affect cover photo selection, along with input from other users.

X

Get ready for Wikiwand 2.0 🎉! the new version arrives on September 1st! Don't want to wait?