Celebrità (film)
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Celebrità | |
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Nino D'Angelo in una scena del film | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1981 |
Durata | 117 min |
Genere | musicale, drammatico |
Regia | Ninì Grassia |
Soggetto | Ninì Grassia |
Sceneggiatura | Angelo Fusco, Ninì Grassia |
Produttore | Ninì Grassia |
Casa di produzione | Giada Cinematografica |
Distribuzione in italiano | Mercator Cinematografica |
Fotografia | Federico Zanni |
Montaggio | Francesco Malvestito |
Musiche | Augusto Visco, Nino D'Angelo |
Scenografia | Giovanni Biascioli |
Interpreti e personaggi | |
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Celebrità è un film musicale del 1981 diretto da Ninì Grassia.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Pasquale Capece è un ottimo meccanico e nel quartiere si sa che ha una bella voce e potrebbe fare il cantante; incoraggiato, decide di provare e parla con un impresario Arturo Bianchi, che gli consiglia di pagare un milione di lire se vuole passare il provino.
Pasquale non ha questi soldi, ma ha due amici, ladruncoli del quartiere, che lo incontrano al bar e gli propongono un prestito. Pasquale sa che questi soldi sono rubati ed è tentato di rifiutare l'offerta, ma alla fine accetta. Il giorno dopo porta i soldi a Bianchi, che lo porta in una casa discografica, ma capisce subito di essere stato truffato.
A questo punto deve restituire i soldi ai suoi amici: non sapendo come fare, decide di andare a rubare con loro. Le cose però non vanno come previsto, e Pasquale viene arrestato e portato a Poggioreale dove, in seguito ad una sua esibizione canora, riceve i complimenti da Don Ferdinando, un uomo d'onore.
Al momento della sua uscita dal carcere, Don Ferdinando lo segnala a una casa discografica vera, dove trova i primi contratti di lavoro e inizia a cantare nelle feste popolari. Il suo impresario gli cambia il nome in Nino D'Angelo.
Una sera va a cantare in un locale e conosce Elena, una bella ragazza che gli propone subito di uscire con lui, anche se Pasquale è già fidanzato con Lucia, sua vicina di casa nonché figlia di Amalia, moglie del datore di lavoro di Pasquale.
Elena ospita il giovane per qualche tempo a casa sua a Posillipo, mentre tutti quanti, compresa sua madre, lo credono in giro per l'Italia per una tournée. Un giorno sua madre Rosa chiama l'impresario, si fa dare l'indirizzo e va dal figlio, rivelandogli che Lucia ha capito di averlo perduto e facendogli notare che Elena lo sta stregando.
Quella stessa sera la ragazza invita tutti i suoi amici a casa per presentargli il giovane, ma prima dell'arrivo degli amici l'impresario apprende che sua madre è grave all'ospedale. Il giovane lascia Elena e corre all'ospedale dalla madre, informandola che è ospite in uno spettacolo fuori Napoli trasmesso in televisione ma, durante l'esibizione del figlio, Rosa muore nel letto dell'ospedale e Pasquale informato da un prete della sua morte se ne va piangendo.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato prodotto dalla Giada Cinematografica ed è stato girato a Napoli e ad Aversa.[1]
Nino D'Angelo ricorda dopo molti anni a Dagospia come è nato il film:
«Ninì Grassia ha fatto parte della mia vita: è stato soprattutto un amico, la persona che ha creduto subito in me, tanto da darmi la possibilità di esordire nel cinema. Mi chiamava "GassmanNino". Ricordo ancora quando venne a vedermi in teatro e si convinse che poteva girare un film con me protagonista. Era il periodo del terremoto in Irpinia e Ninì era stupito dalle mie capacità, perché riempivo i teatri, unico artista a fare spettacoli a Napoli in un momento in cui la gente aveva paura di chiudersi in locali affollati, per il timore di nuove scosse. Gli dissi che ero un artista anti-sisma, lo faceva ridere quella definizione![2]»
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La pellicola è stata distribuita il 13 novembre 1981.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Celebrità (1981) - Location verificate, davinotti.com
- ^ dagospia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Celebrità, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Celebrità, su Box Office Mojo, IMDb.com.
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