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Buretsu

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Buretsu
武烈天皇
Imperatore del Giappone
In carica498 - 507
PredecessoreNinken
SuccessoreKeitai
Nascita489
MorteSakurai, 7 gennaio 507
PadreNinken
MadreKasuga no Oiratsume
Consorteimperatrice consorte Kasuga no Iratsume
ReligioneShintoismo

Buretsu (Buretsu Tennō (武烈天皇), che regnò con il nome Ohatsuse no Wakasazaki no Mikoto (小泊瀬稚鷦鷯尊); 489Sakurai, 7 gennaio 507) è stato il 25º imperatore del Giappone secondo la lista tradizionale di successione.

Nessuna data certa può essere assegnata al suo regno, ma si ritiene che abbia governato negli anni a cavallo tra il V ed il VI secolo.
Gli eventi e le date che lo riguardano sono riportate negli Annali del Giappone (Nihongi o Nihonshoki?, 日本紀) e nelle Cronache degli antichi eventi (Kojiki?, 古事記), testi che furono compilati all'inizio dell'VIII secolo.

Secondo alcuni storiografi, può essere considerato l'ultimo imperatore della prima dinastia che ha regnato in Giappone. Morì senza avere avuto figli, ed il suo successore, Keitai, pur avendo tra i suoi antenati l'imperatore Ōjin, era diventato sovrano di un altro regno e fu considerato il capostipite della nuova dinastia.[1]

Era l'unico figlio maschio dell'imperatore Ninken e di Kasuga no Ōiratsume no Kōgō (春日大郎皇后?). Il suo nome era Ohatsuse no Wakasazaki no Mikoto (小泊瀬稚鷦鷯尊?). Fu nominato erede al trono nel settimo anno del regno del padre. Si distinse per innumerevoli gesti di efferata crudeltà e, prima di salire al trono, era solito presiedere i processi in tribunale, comminando punizioni di inaudita ferocia, che spesso eseguiva personalmente.[2]

Nel Nihonshoki, Buratsu viene paragonato al feroce imperatore cinese Di Xin della dinastia Shang, ma il Kojiki non riporta questa indicazione. Ci sono diverse teorie su questa differenza, alcuni sostengono che attribuirgli gesti folli sia stato fatto per lodare il suo successore, l'imperatore Keitai, e giustificare le circostanze con cui quest'ultimo si impossessò del trono. Nei libri di storia scolastici pubblicati prima e durante la seconda guerra mondiale, parte delle informazioni su Buretsu venne intenzionalmente omessa.

Nel 498, alla morte del padre, l'imperatore Ninken, il "grande ministro" (Omi?) Heguri no Matori no Omi cercò di impossessarsi del trono, e fu grazie alle milizie del dignitario di corte Otomo no Kanamura no Muraji che l'usurpazione fu sventata. Heguri venne bruciato vivo nella sua casa e Buretsu poté salire al trono nel dodicesimo mese dell'undicesimo anno del regno del padre.[2][3]

Non regnò con l'attuale titolo imperiale di "sovrano celeste" (tennō?, 天皇), che secondo buona parte della storiografia fu introdotto per il regno dell'imperatore Tenmu. Il suo titolo fu "grande re che governa tutto quanto sta sotto il cielo" (Sumeramikoto o Amenoshita Shiroshimesu Ōkimi?, 治天下大王), oppure anche "grande re di Yamato" (ヤマト大王/大君).

I clan dell'antica provincia di Yamato, che corrisponde all'attuale prefettura di Nara, costituirono il regno che, nel periodo Kofun (250-538), si espanse conquistando buona parte dei territori delle isole di Honshū, Kyūshū e Shikoku. A seguito di tali conquiste, ai sovrani di Yamato fu riconosciuto il titolo di "grande re" (Ōkimi?, 大王) di Yamato. Fu solo a partire dal VII secolo che il "grande regno" venne chiamato impero, ed il titolo di imperatore fu esteso a tutti i sovrani precedenti della dinastia.

Quando salì al trono, Buretsu spostò la corte nel nuovo palazzo Hatsuse no Namiki a Sakurai, a pochi chilometri dal precedente palazzo imperiale, che si trovava a Tenri,[4] secondo la tradizione che vedeva di cattivo auspicio per un imperatore giapponese risiedere nello stesso palazzo del defunto predecessore.[2]

Nel 499, qualche mese dopo essersi insediato sul trono di Yamato, Buretsu sposò Kasuga no Iratsume, che divenne imperatrice consorte ma non riuscì a dargli alcun erede.[2]

Secondo il Nihongi, gli unici eventi da ricordare durante il suo regno sono legati ai suoi episodi di follia e di malgoverno. A corte promosse frequenti ubriacature collettive ed amò circondarsi di ogni lusso, ma il suo popolo patì il freddo e la fame.[2]

Buretsu morì nel suo palazzo imperiale, l'ottavo giorno del dodicesimo mese dell'ottavo anno del suo regno,[2][3], nel 507.[1] Viene tuttora venerato nel mausoleo Kataoka no Iwatsuki no oka no kita no misasagi a lui dedicato, che si trova a Nara.[5]

Stato del GiapponeYamato Jinmu (660 a.C.-585 a.C.) .mw-parser-output .cassetto{background:#FFFFFF;border:1px solid #AAAAAA;font-size:95%;margin-left:auto;margin-right:auto;padding:2px;text-align:left}.mw-parser-output .cassetto-left{float:left}.mw-parser-output .cassetto-right{float:right}.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type{background:#EFEFEF;font-weight:bold;padding-left:1em;text-align:center}.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h1,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h2,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h3,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h4,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h5,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h6{color:inherit;font-size:100%;margin:0;padding:0}.mw-parser-output .cassetto .mw-collapsible-content{background-color:#FFFFFF;margin-bottom:.5em;overflow:hidden;padding:.2em}.mw-parser-output div.cassetto .mw-collapsible-toggle{text-align:right;margin-left:3.5em} Figli Kamu Nunagawamimi no Mikoto (632 a.C.-549 a.C.) Altri 5 figli Suizei (585 a.C.-549 a.C.) Figli Shikitsuhiko Tamademi no Mikoto (567 a.C.-511 a.C.) Annei (549 a.C.-511 a.C.) Figli Oho Yamatohiko Sukitomo no Mikoto (553 a.C.-477 a.C.) Altri 2 figli Itoku (510 a.C.-476 a.C.) Figli Mimatsuhiko Kaeshine no Mikoto (501 a.C.-392 a.C.) Takeshihikokushitomose Kōshō (474 a.C.-392 a.C.) Figli Ametarashihikokunioshihito Oho Yamato Tarasihiko Kunioshi Hito no Mikoto (427 a.C.-290 a.C.) Kōan (391 a.C.-290 a.C.) Figli Ōkibi no Morosusumi Oho Yamato Nekohiko Futoni no Mikoto (342 a.C.-214 a.C.) Kōrei (289 a.C.-214 a.C.) Figli Oho Yamato Nekohiko Kuni Kuru no Mikoto (273 a.C.-157 a.C.) Altri 7 fgli Kōgen (213 a.C.-157 a.C.) Figli Waka Yamato Nekohiko Oho Bibino no Mikoto (208 a.C.-97 a.C.) Altri 5 figli Kaika (156 a.C.-97 a.C.) Figli Mimaki Irihiko Inie no Mikoto (148 a.C.-30 a.C.) Altri 4 figli Sujin (96 a.C.-29 a.C.) Figli Ikume Irihiko Isachi no Mikoto (69 a.C.-70) Altri 10 figli Suinin (28 a.C.-70) Figli Oho Tarasihiko Osirowake no Mikoto (13 a.C.-130) Altri 16 figli Keikō (71-130) Figli Yamato Takeru (72-113) Waka Tarasihiko (84-190) Altri 78 figli circa Seimu (131-191) Figli Wakanuke Chūai (192-200) Figli Homutawake no Mikoto (201-310) Altri 3 figli Ōjin (270-310) Figli Ō Sazaki no Mikoto (290-399) Altri 27 figli Nintoku (313-399) Figli Isaho Wake no Mikoto (336-406) Tajihi Mizuha Wake no Mikoto (336-410) Wo Asazuma Wakugo no Sukune (376-453) Altri 5 figli Richū (400-405) Figli Ichinobe-no Oshiwa (?-456) Altri 3 figli Hanzei (406-410) Figli 4 figli Ingyō (411-453) Figli Anaho no Mikoto (401-456) Oho Hatsuse Wakatakeru no Mikoto (418-479) Altri 7 figli Ankō (453-456) Yūryaku (456-479) Figli Siraka Takehiro Kuni Osi Waka Yamato Neko no Mikoto (444-484) Altri 4 figli Seinei (480-484) Kenzō (485-487) Ninken (488-498) Figli Wohatsuse Wakasazaki (489-507) Altre 7 figlie Buretsu (498-506) Keitai (507-531) Figli Hirokuni Oshitake Kanahi no Mikoto (466-536) Takeo Hirokuni Oshitate no Mikoto (466-539) Amekuni Oshiharuki Hironiwa no Sumera Mikoto (509-571) Altri 19 figli Ankan (531-535) Senka (535-539) Figli 8 figli Kinmei (539-571) Figli Hatsusebe no Mikoto (520-592) Osada no Nunakura no Futotamashiki no Mikoto (538-585) Tachibana no Toyohi no Sumera Mikoto (540-587) Nukatabe (554-628) Altri 21 figli Bidatsu (572-585) Figli 17 figli Yōmei (585-587) Figli Umayado (574-622) Altri 6 figli Sushun (587-592) Figli 3 figli Suiko (592-628) Figli 7 figli Jomei (629-641) Figli Katsuragi (626-672) Ōama (631-686) Altri 7 figli Kōgyoku/Saimei (I: 642-645; II: 655-661) Figli Katsuragi (626-672) Ōama (631-686) Altri 2 figli Kōtoku (645-654) Figli Arima (640-658) Tenji (661-672) Figli Unonosarara (645-703) Ōtomo (648-672) Ahe (661-722) Altri 13 figli Kōbun (672) Figli 3 figli Tenmu (672-686) Figli Kusakabe (662-689) Altri 16 figli Jitō (686-697) Figli Kusakabe (662-689) Monmu (697-707) Figli Obito (701-756) Altri 2 figli Genmei (707-715) Figli Hidaka (680-748) Karu (683-707) Kibi (686-729) Genshō (715-724) Shōmu (724-749) Figli Abe (718-770) Altri 4 figli Kōken/Shōtoku (I: 749-758; II: 764-770) Junnin (758-764) Figli Abe Kōnin (770-781) Figli Yamabe (737-806) Altri 8 figli Kanmu (781-806) Figli Ate (774-824) Kamino (786-842) Ōtomo (786-840) Altri 32 figli Heizei (806-809) Figli 7 figli Saga (809-823) Figli Masara (808-850) Minamoto no Tōru (822-895) Altri 48 figli Junna (823-833) Figli 14 figli Ninmyō (833-850) Figli Michiyasu (827-858) Tokiyasu (830-887) Altri 21 figli Montoku (850-858) Figli Korehito (850-881) Altri 30 figli Seiwa (858-876) Figli Sadaakira (869-949) Altri 18 figli Yōzei (876-884) Figli Motoyoshi (890-943) Altri 8 figli Kōkō (884-887) Figli Sadami (867-931) Altri 41 figli Uda (887-897) Figli Atsuhito (885-930) Altri 21 figli Daigo (897-930) Figli Yutaakira (923-956) Nariakira (926-967) Altri 34 figli Suzaku (930-946) Figli Masako (950-1000) Murakami (946-967) Figli Norihira (950-1011) Morihira (959-991) Altri 20 figli Reizei (967-969) Figli Morosada (968-1008) Okisada (976-1017) Altri 6 figli En'yū (969-984) Figli Kanehito (980-1011) Kazan (984-986) Figli 8 figli Ichijō (986-1011) Figli Atsuhira (1008-1036) Atsunaga (1009-1045) Altri 3 figli Sanjō (1011-1016) Figli 7 figli Go-Ichijō (1016-1036) Figli Shōshi (1026-1105) Kaoruko (1029-1093) Go-Suzaku (1036-1045) Figli Chikahito (1025-1068) Takahito (1034-1073) Altri 5 figli Go-Reizei (1045-1068) Go-Sanjō (1068-1073) Figli Sadahito (1053-1129) Altri 7 figli Shirakawa (1073-1086) Figli Taruhito (1079-1107) Altri 13 figli Horikawa (1087-1107) Figli Munehito (1103-1156) Altri 5 figli Toba (1107-1123) Figli Akihito (119-164) Masahito (1127-1192) Norihito (1139-1155) Altri 17 figli Sutoku (1123-1142) Figli Shigehito (1140-1162) Kakue (1151-1184) Konoe (1142-1155) Go-Shirakawa (1155-1158) Figli Norihito (1141-1681) Morihito (1143-1165) Shikishi (1149-1201) Mochihito (?-1180) Altri 14 figli Nijō (1158-1165) Figli Yorihito (1164-1176) Altri 3 figli Rokujō (1165-1168) Takakura (1168-1180) Figli Tokihito (1178-1185) Takahira (1180-1239) Altri 5 figli Antoku (1180-1185) Go-Toba (1183-1198) Figli Tamehito (1196-1231) Morinari (1197-1242) Masanari (1200-1255) Altri 17 figli Tsuchimikado (1198-1210) Figli Kunihito (1220-1272) Altri 20 figli Juntoku (1210-1221) Figli Kanenari (1218-1234) Altri 11 figli Chūkyō (1221) Figli Yoshiko (1234-1289) Go-Horikawa (1221-1232) Figli Mitsuhito (1231-1242) Altri 5 figli Shijō (1232-1242) Go-Saga (1242-1246) Figli Hisahito (1243-1304) Tsunehito (1249-1305) Munetaka (1242-1274) Altri 20 figli Go-Fukakusa (1246-1260) Figli Hirohito (1265-1317) Altri 16 figli Kameyama (1260-1274) Figli Yohito (1267-1324) Altri 21 figli Go-Uda (1274-1287) Figli Kuniharu (1285-1308) Takaharu (1288-1339) Altri 8 figli Fushimi (1287-1298) Figli Tanehito (1288-1336) Tomihito (1297-1348) Altri 11 figli Go-Fushimi (1298-1301) Figli Kazuhito (1313-1364) Yutahito (1322-1380) Altri 14 figli Go-Nijō (1301-1308) Figli 10 figli Hanazono (1308-1318) Figli 9 figli Go-Daigo (1318-1339) Figli Morinaga (1308-1335) Narinaga (1326-1338) Noriyoshi (1328-1368) Altri 40 figli Go-Murakami (1339-1368) Figli Yutanari (1343-1394) Hironari (1347-1424) Altri 7 figli Chōkei (1368-1383) Figli 5 figli Go-Kameyama (1383-1392) Figli 8 figli Go-Komatsu (1392-1412) Figli Mihito (1401-1428) Altri 4 figli Shōkō (1412-1428) Figli 2 figlie Go-Hanazono (1428-1464) Figli Fusahito (1442-1500) Altre 3 figlie Go-Tsuchimikado (1464-1500) Figli Katsuhito (1464-1526) Altri 11 figli Go-Kashiwabara (1500-1526) Figli Tomohito (1497-1557) Altri 7 figli Go-Nara (1526-1557) Figli Michihito (1517-1593) Altri 7 figli Ōgimachi (1557-1586) Figli Masahito (1552-1586) Altri 5 figli Go-Yōzei (1586-1611) Figli Kotohito (1596-1680) Altro 24 figli Go-Mizunoo (1611-1629) Figli Okiko (1624-1696) Tsuguhito (1633-1654) Teruko (1634-1727) Nagahito (1638-1685) Satohito (1654-1732) Meishō (1629-1643) Go-Kōmyō (1643-1654) Figli Takako (1650-1725) Go-Sai (1655-1663) Figli 28 figli Reigen (1663-1687) Figli Asahito (1675-1710) Altri 31 figli Higashiyama (1687-1709) Figli Yasuhito (1702-1737) Altri 9 figli Nakamikado (1709-1735) Figli Teruhito (1720-1750) Altri 13 figli Sakuramachi (1735-1747) Figli Sakariko (1737-1746) Toshiko (1740-1813) Toohito (1741-1762) Momozono (1747-1762) Figli Hidehito (1758-1779) Sadamochi (1760-1772) Go-Sakuramachi (1762-1771) Go-Momozono (1771-1779) Figli Yoshiko (1779-1846) Kōkaku (1780-1817) Figli Ayahito (1800-1846) Altri 18 figli Ninkō (1817-1846) Figli Osahito (1831-1867) Chikako (1846-1877) Altri 13 figli Kōmei (1846-1867) Figli Mutsuhito (1852-1912) Altri 5 figli Meiji (1867-1912) Figli Yoshihito (1879-1926) Masako (1888-1940) Fusako (1890-1974) Nobuko (1891-1933) Toshiko (1896-1978) Altri 10 figli Taishō (1912-1926) Figli Hirohito (1901-1989) Yasuhito (1902-1953) Nobuhito (1905-1987) Takahito (1915-2016) Shōwa (1926-1989) Figli Shigeko (1925-1961) Sachiko (1927-1928) Kazuko (1929-1989) Atsuko (1931-viv.) Akihito (1933-viv.) Masahito (1935-viv.) Takako (1939-viv.) Akihito (1989-2019) Figli Naruhito (1960-viv.) Fumihito (1965-viv.) Sayako (1969-viv.) Naruhito (2019-...) Figli Aiko (2001-viv.)
  1. ^ a b Aston, William: Nihongi, vol. 2 pagg. 1÷25.
  2. ^ a b c d e f Aston, William: Nihongi, vol. 1 pagg.393÷407
  3. ^ a b Tutte le date sono relative al tradizionale calendario lunisolare, usato in Giappone fino al 1873.
  4. ^ (EN) JAPANESE IMPERIAL GENEALOGY (The Kofun Kings of Yamato) Archiviato il 4 dicembre 2013 in Internet Archive. sites.google.com
  5. ^ Ponsonby-Fane, pag. 419

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Imperatore del Giappone Successore Ninken 498-507(Date tradizionali) Keitai
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Buretsu
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