Bozza:Seneslau
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Seneslau (Seneslav, Seneslao), è menzionato nel diploma del re Bela IV d' Ungheria come voivoda rumeno in Transalpina (Muntenia), nel 1247. Probabile successore di Miselav, governava la parte montuosa della Valacchia, a sinistra di Olt, con residenza probabilmente ad Argeș. La pianura verso il Danubio era ancora abitata da Cumani e Tartari. A partire dal 1270 - 1272, alcuni ricercatori ritengono che Litovoi, il voivoda romeno al di là del fiume Olt, avrebbe esteso il suo dominio anche a Muntenia, dopo la morte di Seneslau. Altri specialisti ritengono che i discendenti di Seneslau avrebbero raggiunto l'unificazione politica, finalizzata durante il tempo di Basarab I. Quest'ultima teoria è supportata anche dal fatto che la prima residenza principesca del paese si trovava ad Argeș e non a ovest di Olt (vedi a questo proposito le ricerche archeologiche di N. Constantinescu). La mancanza di fonti storiche certe lascia la questione nel limbo. Va detto che lo storico Neagu Djuvara identifica Seneslau con Miselav.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ovidiu Drimba - Istoria culturii şi civilizaţiei româneşti, Editura Ştiinţifică şi Pedagogică, Bucureşti, 1987, vol.2, pag.404
Text is available under the CC BY-SA 4.0 license; additional terms may apply.
Images, videos and audio are available under their respective licenses.