For faster navigation, this Iframe is preloading the Wikiwand page for Ada Burrone.

Ada Burrone

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Ada Burrone (Fabbrica Curone, 26 aprile 1933Milano, 30 giugno 2014) è stata un'attivista e scrittrice italiana, fondatrice dell’Associazione Attivecomeprima,[1] una onlus impegnata nell'attività di sostegno (medico e psicologico) delle persone colpite dal cancro.

Ada Burrone vive a lavora a Milano quando, a 36 anni e un figlio di 12, le è diagnosticato un cancro al seno. Dopo questa esperienza e con l'appoggio del suo chirurgo, Pietro Bucalossi, e il sostegno di Umberto Veronesi, nel 1973 fonda l'Associazione Attivecomeprima con psicologici, medici, ex pazienti.[2] Da allora il suo lavoro, inizialmente rivolto alle persone colpite dal tumore al seno e in seguito esteso a tutti i pazienti oncologici, si è svolto nell'ambito dell'associazione, di cui è stata presidente fino al 2013.

Muore a 81 anni il 30 giugno 2014.[3]

Oltre ad essere autrice di testi per la conduzione dei gruppi di sostegno psicologico, Ada Burrone è stata anche pubblicista e direttore della rivista Attive.

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Tra i premi e riconoscimenti ricevuti:

  • Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica italiana (1977)[senza fonte]
  • Riconoscimento Internazionale S. Rita da Cascia (1998)
  • Premio speciale Marisa Bellisario (2005)[4]
  • Ambrogino d'oro, medaglia d'oro, 2009[5][6]
  • La terapia degli affetti con Franco Fornari (ed. Attivecomeprima)
  • Il gusto di vivere con Gianni Maccarini, presentazione di Umberto Veronesi (ed. Oscar Mondadori Guide), 1993
  • M'amo non m'amo (ed. Attivecomeprima), 2007
  • La danza della vita, FrancoAngeli, 2008
  • La forza di vivere (ed. Attivecomeprima)
  • Lettera ai medici di domani (ed. Attivecomeprima)
  • Papaveri e fiordalisi (ed. FrancoAngeli), 2012
  1. ^ La forza di vivere, su attive.org, Attivecomeprima Onlus. URL consultato il 24 maggio 2016.
  2. ^ Mi amo, nonostante il cancro, in la Repubblica, 7 febbraio 2014. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  3. ^ Addio ad Ada Burrone: insegnò la vita dopo il tumore, su corriere.it, 1º luglio 2014. URL consultato il 7 dicembre 2018.
  4. ^ Fondazione Marisa Bellisario, elenco e profili delle premiate nell'anno 2005, su lnx.fondazionebellisario.org. URL consultato il 7 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2017).
  5. ^ Comune di Milano, benemerenze civiche conferite nel 2009
  6. ^ Comune di Milano, motivazione del riconoscimento assegnato ad Ada Burrone nel 2009

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
{{bottomLinkPreText}} {{bottomLinkText}}
Ada Burrone
Listen to this article

This browser is not supported by Wikiwand :(
Wikiwand requires a browser with modern capabilities in order to provide you with the best reading experience.
Please download and use one of the following browsers:

This article was just edited, click to reload
This article has been deleted on Wikipedia (Why?)

Back to homepage

Please click Add in the dialog above
Please click Allow in the top-left corner,
then click Install Now in the dialog
Please click Open in the download dialog,
then click Install
Please click the "Downloads" icon in the Safari toolbar, open the first download in the list,
then click Install
{{::$root.activation.text}}

Install Wikiwand

Install on Chrome Install on Firefox
Don't forget to rate us

Tell your friends about Wikiwand!

Gmail Facebook Twitter Link

Enjoying Wikiwand?

Tell your friends and spread the love:
Share on Gmail Share on Facebook Share on Twitter Share on Buffer

Our magic isn't perfect

You can help our automatic cover photo selection by reporting an unsuitable photo.

This photo is visually disturbing This photo is not a good choice

Thank you for helping!


Your input will affect cover photo selection, along with input from other users.

X

Get ready for Wikiwand 2.0 🎉! the new version arrives on September 1st! Don't want to wait?